Risparmio gestito: il Regno Unito continuerà a offrire opportunità importanti anche dopo la Brexit secondo PwC

Smartweek ECONOMIA

Sebbene il clima politico ed economico intorno alla Brexit continui a suscitare incertezza a livello internazionale, molti asset manager si dichiarano pronti al post-Brexit – con o senza accordo.

Il nuovo studio PwC descrive in dettaglio la posizione dei gestori a partire dal primo giorno post-Brexit.

Gli asset e wealth manager, infatti, si interrogano già sui prossimi passi – in primis come posizionare le proprie società per garantire crescita e redditività in futuro. (Smartweek)

La notizia riportata su altri giornali

Secondo il report “Oltre la Brexit: l’impatto sugli asset e wealth manager europei”, tuttavia, permane l’incertezza sul futuro delle relazioni tra Regno Unito e Ue. In particolare, resta incerto il futuro del settore dell’asset management nel Regno Unito. (Wall Street Italia)

I policymaker e gli addetti ai lavori dovranno concentrarsi sul rafforzamento del ruolo del Regno Unito quale centro d’eccellenza per la gestione dei portafogli d’investimento, mentre una valida opzione per favorire la crescita dei fondi consiste nello stabilire l’entità dell’allineamento normativo e fiscale. (Finanza Operativa)

Scopri di più La mia opinione è che sia stato un fuoco di pallia. (Gooruf)

Secondo l’Organizzazione per lo Sviluppo e la Cooperazione Economica (Osce), che vi sia un accordo a disciplinare la Brexit o meno comunque la situazione non cambierà per il Pil britannico: sembra infatti che sia destinata a scendere a circa l’1%. (IG)

In questi giorni però circa un milione delle monete celebrative coniate per segnare il divorzio previsto dal Regno Unito dall’Unione europea il 31 ottobre si stanno sciogliendo presso la zecca di stato. (Londra Today)