Ospedali sardi in affanno, 128 camici bianchi in arrivo da Cuba
Gli appelli per l'arrivo di medici cubani nell'Isola erano partiti già dalla scorsa estate, quando il comitato Sos Barbagia-Mandrolisai scrisse all'assessore regionale alla Sanità Carlo Doria invocando una soluzione alle carenze d'organico. Messaggio recepito da Doria, che già da maggio aveva deciso di aprire al reclutamento di medici e infermieri stranieri. Di recente, nell'ambasciata cubana a Roma, l'incontro fra lo stesso Doria, l'ambasciatrice Mirta Granda Averhoff e il ministro della Salute del Paese caraibico Jose Angel Portal Miranda, al fine di sottoscrivere l'accordo sui nuovi specialisti per l'Isola . (L'Unione Sarda.it)
Ne parlano anche altri media
Intoppi burocratici ritardano l'arrivo in Calabria della terza brigata di specialisti. (LaC news24)
"Un terzo contingente che porterà il numero complessivo di dottoresse e dottori dell’isola caraibica operanti nelle nostre strutture sanitarie a circa 300", si legge in una nota di Pino Scarpelli (segreteria nazionale dell’Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba). (Gazzetta del Sud - Edizione Cosenza)
Tra pochi giorni, infatti, "arriveranno altri 130 medici cubani, che si aggiungeranno ai 170" giunti, in diverse fasi, lo scorso anno e che "stanno lavorando con grande profitto nei nostri ospedali, ricevendo grandi apprezzamenti da parte dei loro colleghi italiani e da parte dei pazienti". (Il Lametino)