Istat, “contrazione eccezionale del Pil: -8,9% nel 2020, crolla la domanda interna

Il Fatto Quotidiano ECONOMIA

La pressione fiscale complessiva, riporta l’Istituto di statistica, è stata pari al 42,8%, in crescita rispetto al 42,4% del 2019.

Le imposte sono anzi scese del 6,7% mentre Prodotto interno lordo è crollato dell’8,9%, esattamente come anticipato dalle stime.

Migliore delle previsioni, viceversa, il rapporto debito/Pil, certificato al 155,6% contro una stima del 155,8%.

Una “contrazione di entità eccezionale“, la definisce l’Istat, dovuta soprattutto al crollo della domanda interna, “mentre la domanda estera e la variazione delle scorte hanno fornito contributi negativi molto più limitati

L’aumento è però una sorte di illusione ottica dovuta al calo del valore del Pil e non all’aumento delle tasse. (Il Fatto Quotidiano)

Su altre fonti

L’incremento su base mensile è determinato dall’andamento positivo sul mercato interno (+1,7%) mentre si rileva un moderato calo su quello estero (-0,8%). La pressione fiscale complessiva nel 2020 è risultata pari al 42,8 %, in aumento rispetto al 42,4% dell’anno precedente, anche se inferiore a quanto stimato nell’ultimo Def (43,1%). (In Terris)

La pressione fiscale complessiva nel 2020 è risultata pari al 42,8 %, in aumento rispetto al 42,4% dell’anno precedente, anche se inferiore a quanto stimato nell’ultimo Def (43,1%). Più basso delle stime, invece, il rapporto debito/Pil, certificato dall’Istat a 155,6% contro le stime precedenti che lo davano a 155,8%. (Firenze Post)

Istat: la pressione fiscale sale al 42,8% nel 2020. Istat: la pressione fiscale sale al 42,8% nel 2020. (Sputnik Italia)

– Nel 2020 la pressione fiscale complessiva (ammontare delle imposte dirette, indirette, in conto capitale e dei contributi sociali in rapporto al Pil) è risultata pari al 42,8%, in aumento rispetto all’anno precedente, per la minore flessione delle entrate fiscali e contributive (-6,7%) rispetto a quella del Pil a prezzi correnti (diminuito del -7,9%). (ilMetropolitano.it)

Il saldo primario (indebitamento netto meno la spesa per interessi) è pari a -6,1% del Pil L’indebitamento netto delle Amministrazioni pubbliche in rapporto al Pil è pari nel 2020 a -9,6% (-1,5% nel 2019), con una revisione di -0,1 punti percentuali rispetto alla stima pubblicata ad aprile. (Gazzetta di Salerno)

na "contrazione di entità eccezionale" dell'economia italiana pari a -8,9%, un rapporto deficit/Pil dell'Italia volato - fra misure di sostegno e minori entrate - al 9,6%, in rialzo dal 9,5% stimato dal Def e un rapporto debito/Pil certificato a 155,6%, in lieve calo dal 155,8% delle previsioni iniziali. (La Gazzetta del Mezzogiorno)