Covid 19 in Puglia, vaccinate 57mila persone: restano 17mila dosi, ma Pfizer taglia le forniture

La Gazzetta del Mezzogiorno INTERNO

a Puglia ha vaccinato contro il Covid 57.320 persone, utilizzando il 76,8% delle sue dosi a disposizione attualmente ma, adesso, deve rallentare la somministrazione perché è tra le regioni italiane più penalizzate dai tagli nella distribuzione comunicata da Pfizer.

Secondo i numeri resi noti, la riduzione per l'Italia nella prossima settimana sarà pari a circa 165mila dosi.

Ad oggi in Puglia sono stati vaccinati 50.904 operatori sanitari, 3.115 dipendenti non sanitari e 3.301 tra anziani e personale di Rsa e Rssa. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

La notizia riportata su altri giornali

Nei giorni successivi, infatti, prevarranno correnti più miti sud-occidentali che spazzeranno via la massa d’aria fredda presente sulle nostre regioni, ma che riporteranno nubi e piogge soprattutto al Nord e sulle regioni tirreniche. (Salernonotizie.it)

Abruzzo, Basilicata, Marche, Molise, Umbria e Valle d'Aosta sono le uniche regioni che non avranno tagli nella distribuzione dei vaccini Pfizer-BioNTech. (TrevisoToday)

Per quanto riguarda la Romagna, si evidenzia un’alta adesione e somministrazione del vaccino anti covid. Così, come già comunicato dalla Regione Emilia Romagna, gli arrivi successivi del vaccino Pfizer sono previsti nella settimana dal 25 al 31 gennaio. (RavennaToday)

Di conseguenza, e in modo del tutto arbitrario», nella «a fronte delle 562.770 dosi previste in una settimana, verranno consegnate 397.800 dosi». È quanto emerge dalla ripartizione delle dosi (considerate ormai su 6 per ogni fiala e non più 5) resa nota dall'ufficio del Commissario straordinario Domenico Arcuri. (La Gazzetta di Reggio)

A partire dalla prossima settimana, l’Italia riceverà il 29% in meno delle dosi Pfizer/BioNTech stabilite dagli accordi stilati in sede europea. Abruzzo, Basilicata, Marche, Molise, Umbria e Valle d’Aosta non vedranno riduzioni, mentre Emilia Romagna, Lombardia e Veneto sono le più penalizzate con circa 25mila dosi in meno. (AbruzzoLive)

Dalla prossima settimana, quindi, a fronte delle 562.770 dosi previste, verranno consegnate 397.800 dosi (-29%). A presentarla il Codacons, che denuncia l’azienda farmaceutica per il taglio alla produzione dei vaccini anti-Covid che porterà nel nostro paese ad una riduzione del 30% delle dosi di vaccino, nonostante gli accordi presi dall’Italia con la società. (La Sicilia)