Gnassi ricorda Paolo Fabbri: "Rimini perde oggi qualcosa di infinitamente grande"

Rimini ha potuto onorare adeguatamente il professor Paolo Fabbri nello scorso dicembre consegnandoli il Sigismondo d’Oro.

Paolo da Rimini, fondatore della biblioteca, e con il soprannome di «Abbas Agraphicus» per le letture voraci e per la parsimonia nello scrivere.

Rimini perde oggi qualcosa di infinitamente grande.

“Solo pochi mesi fa, alla fine della cerimonia in cui gli venne consegnato assieme a Marco Missiroli il Sigismondo d’Oro, il professor Paolo Fabbri mi prese da parte per ringraziare. (RiminiToday)

Ne parlano anche altre fonti

La conclusione irreversibile d’una esistenza singolare e la interruzione di un progetto di vita che spetta eventualmente ad altri proseguire”. La memoria si squarcia, non appena la notizia di una morte come quella del semiologo Paolo Fabbri si diffonde. (L'HuffPost)

È notizia di poco fa la morte di Paolo Fabbri, uno dei profili più importanti della semiotica insieme ad Umberto Eco. Aveva 81 anni. È scomparso Paolo Fabbri, uno dei più importanti profili della storia della semiotica italiana. (Inews24)

Rientrò in Italia come dirimpettaio di Eco al Dams, sempre pioniere e sempre «inattuale», come amava definirsi con un po’ di snobismo: Bologna, scrisse, permetteva ancora negli anni Novanta una larga prospettiva sul panorama della ricerca. (Corriere della Sera)

Dopo Umberto Eco, scomparso il 19 febbraio del 2016, la semiotica perde un altro nome importante, sebbene meno noto ai non specialisti: Paolo Fabbri, riminese, è morto a 81 anni. Ha diretto numerose collane editoriali; tra i suoi libri ricordiamo La svolta semiotica (Laterza), L'Efficacia semiotica (Mimesis, 2017); Vedere ad arte. (la Repubblica)

Dal 2017, è professore onorario presso l'Universidad de Santiago (Cile) e presso l'Universidad de Lima (Perù). Si è spento all'età di 81 anni il celebre semiologo riminese Paolo Fabbri, docente dell'Alma Mater e allievo di Umberto Eco, fratello di Gianni patron del Paradiso. (RiminiToday)

Ai suoi cari le più sentite condoglianze, mie personali e di tutta la Giunta regionale dell’Emilia-Romagna, così come esprimiamo vicinanza all’Università di Bologna e alla città di Rimini”. (RiminiToday)