VIDEO Bellocchio: "Il film di Paola Cortellesi? In parte mi è piaciuto"

Il regista ha ottenuto 11 nomination ai David di Donatello per il film 'Rapito' Il regista Marco Bellocchio commenta ‘C’è Ancora Domani’, il film di Paola Cortellesi che ha riscosso enorme successo. “Sono per età piuttosto saggio e vada come vada lei merita tutto, ma saranno i votanti a decidere”, afferma l’84enne di Bobbio in merito alle nomination ai David di Donatello. “Se ho amato il film di Cortellesi? In parte si”, ha ammesso Bellocchio, la cui ultima opera, ‘Rapito’, ha ottenuto 11 nomination. (LAPRESSE)

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Cinema, Bellocchio: "Il film di Paola Cortellesi? In parte mi è piaciuto" 05 aprile 2024 (Il Sole 24 ORE)

Un’adesione così massiccia non se l’aspettavano neanche gli organizzatori. Ovvero, le oltre venti associazioni dell’industria indipendente del cinema e dell’audiovisivo — autori, attori, registi, produttori, distributori, agenti, scenografi, musicisti, tecnici, ect. (Corriere della Sera)

L’industria indipendente si è riunita “non per battere cassa o lamentarci, ma raccontarci, interrompendo una visione distorta e informazioni sballate” sul tax credit che ingrassa i pingui, gli attori paperoni e con la cultura … Due notizie dall’audiovisivo italiano. (Il Fatto Quotidiano)

Vogliamo che ci sia ancora un domani - L'assemblea di Roma

Come mai? Eppure, il cinema più della televisione è stato di sinistra e parole di sinistra sono riecheggiate, anche di estrema sinistra. “Nella storia del cinema italiano, parlo dall’alto, dal basso, dall’obliquo della mia esperienza, non è mai stato possibile lottare tutti insieme. (Sentieri Selvaggi)

Non meravigli dunque che la sottosegretaria intenda riportare la cinematografia nazionale agli antichi splendori. Il cinema, diceva M, è l’arma più forte e se oggi a spararle più grosse sono social e IA, il fascino che continua a esercitare su grandi, piccini e Lucia Borgonzoni resta quello di una volta. (Il Manifesto)

Le sigle aderenti, appartenenti a vari settori dell’industria del cinema dai produttori agli attori fino alle maestranze, erano 23. Tant’è che il cinema Adriano di Roma ha dovuto aprire cinque sale per ospitare quanti hanno risposto all’appello lanciato dal mondo del cinema e dell’audiovisivo per «fare il punto della situazione sul settore e chiedere maggiori investimenti». (Il Sole 24 ORE)