La Cina rallenta l’economia per salvare le banche sull’orlo del collasso: così minaccia la tenuta finanziaria globale

Dopo Baoshang Bank, Bank of Jinzhou, Heng Feng Bank e Henan Yichuan Rural Commercial Bank, lo scorso fine settimana è stato il turno di Harbin Bank, principale istituto del Nord-Est del Paese con assets in gestione per 622 miliardi di yuan.

Ovvero, prima della crisi del 2008 la Cina necessitava come economia di una unità di credito per generare una unità di Pil.

Seconda criticità è quella legata a questo grafico. (Business Insider Italia)

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L'agenzia internazionale, in un report, ha rialzato per ora dello 0,2% le stime sul Pil cinese del 2020, portandole al 5,9%. Senza contare gli impegni ad acquistare almeno 200 miliardi di beni Usa nel prossimo biennio, nell'ambito della tregua firmata a Washington il 15 gennaio. (Ticinonline)

A inizio d'anno, il governo aveva fissato per il 2019 un obiettivo di crescita compreso fra 6% e 6,5%. La crescita del prodotto interno lordo, se fosse confermata al di sotto del 6%, si collocherebbe ai minimi da 27 anni "né si può escludere - ha detto Yao parlando ai giornalisti - che si mantenga allo stesso livello anche nel 2020". (AGI - Agenzia Italia)