L'OMS riprenderà i test dell'idrossiclorochina per trovare il vaccino per il covid-19

L'AntiDiplomatico SALUTE

Il nome internazionale comune del medicinale sarà Favipiravir.La prima fase degli studi clinici (10 giorni) ha mostrato un'efficacia superiore all'80% di Avifavir.

L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) è pronta a riprendere i suoi test con idrossiclorochina per curare il nuovo coronavirus, ha affermato il direttore generale di questo organismo delle Nazioni Unite, Tedros Adhanom Ghebreyesus. (L'AntiDiplomatico)

Ne parlano anche altre fonti

Solo il 20 gennaio le autorità Cinesi furono quasi costrette ad ammettere l’esistenza di questo virus trasmissibile da uomo a uomo. Nella questione USA-Cina che sta rinvigorendo ora a causa di queste scoperte, le potenziali lacune e omissioni da parte del paese orientale potrebbero esacerbare un clima già molto teso. (Lezioni Europa)

L’Organizzazione mondiale della sanità sarebbe – in particolare – in tensione con Pechino per aver aspettato nel condividere i dati sul genoma del virus. Rivelazione esplosiva dell’Associated Press: l’OMS sarebbe molto critica nei confronti della Cina, sopratutto nella condivisione dei dati sul coronavirus (MeteoWeek)

Mike Ryan, capo del programma di emergenze sanitarie dell'OMS, ha sottolineato in conferenza stampa a Ginevra che la contagiosità e la severità del COVID-19 non sono affatto cambiate: Ci sono migliaia di persone che ogni giorno muoiono. (Polisblog.it)

I cinesi non danno le informazioni che per legge dovrebbero condividere, dicono. L’agenzia dell’onu contro Pechino per la fase iniziale del Coronavirus. Ore 19 - iscriviti alla newsletter e ricevi gli ultimi aggiornamenti nella tua casella. (Il Fatto Quotidiano)

Giorni fa, un certo numero di riviste scientifiche e tecnologiche cinesi sono state incluse nel database dell'Organizzazione mondiale della sanità per l'epidemia di Covid-19. Wei Junmin, presidente e caporedattore della rivista della Chinese Medical Association, ha affermato che le riviste cinesi incluse nel database dell'OMS non solo forniscono supporto accademico alla lotta della Cina contro l'epidemia, ma contribuiscono anche con le esperienze cinesi alla lotta mondiale contro il Covid-19. (Radio Cina Internazionale)

Quei complimenti, affermano le prove su cui si basa l’indiscrezione dell’AP, facevano parte di un’operazione diplomatica per spronare il Dragone a collaborare di più. Già, perché il virus è stato codificato per la prima volta lo scorso 2 gennaio mentre l’Oms ha dichiarato l’emergenza mondiale soltanto il 30 gennaio. (Imola Oggi)