«Il mercato immobiliare svizzero non dovrebbe crollare»

Corriere del Ticino ECONOMIA

I timori di una crisi immobiliare imminente non sono giustificati, afferma il Credit Suisse nel suo ultimo rapporto «Monitor Svizzera» pubblicato oggi.

Il mercato immobiliare svizzero non dovrebbe crollare a causa del coronavirus, ma non ne uscirà nemmeno indenne.

Una volta che l’epidemia decrescerà il mercato delle abitazioni di proprietà dovrebbe però riprendersi abbastanza in fretta, ad eccezione del segmento del lusso, considerando che la forte correzione sui mercati dei capitali non dovrebbe essere compensata tanto rapidamente. (Corriere del Ticino)

Su altri giornali

La rappresentazione che ne esce è a tinte scure e sovrappone immagini diverse in base allo scenario che potrà realizzarsi. In una prima fase i prezzi non dovrebbero seguire il calo delle transazioni. (Il Sole 24 ORE)

Gli uffici registrano un calo delle quotazioni (-0,6% annuo), i negozi del -0,9% annuo avvicinandosi quindi al territorio positivo, ma senza raggiungerlo. “Il mercato residenziale salernitano registra un regresso del processo di ripresa in atto che era culminato nel rientro (2018) in territorio positivo. (Gazzetta di Salerno)

Andamento di vendita media mensile. Il numero degli immobili in vendita a febbraio 2020 è diminuito del 2,6% rispetto a gennaio 2020 e del 15,8% rispetto a febbraio 2019. A febbraio 2020, delle 53 aree analizzate, quattro città hanno registrato una media maggiore di 6 mesi, tipicamente considerato mercato del compratore. (Requadro)

Secondo le previsioni di Nomisma caleranno dell’8% nell’ipotesi migliore e del 18% in quella peggiore. Le stime pre virus indicavano per il 2020 un rialzo dello 0,3%, le nuove previsioni indicano una flessione compresa nell’intervallo tra -1% e -3%. (Tiscali.it)

: quelloanticipa un calo cumulato nel triennio di(48 mila nel 2020) einvestiti (2,6 miliardi nel 2020); quelloindica un calo delle transazioni di(quasi 119mila nel 2020) edi capitali investiti (5,8 miliardi nel 2020). (Il Messaggero)

Nel 2020 si prevede una perdita tra i 9,2 e i 22,1 miliardi di euro di fatturato nel settore residenziale e tra i 2,6 e i 5,8 miliardi di euro di capitali investiti nel segmento corporate. (Gooruf)