Umiliare gli alunni è formativo, Valditara si è confuso

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Tecnica della Scuola INTERNO

Aveva sbagliato termine. Il professore universitario Giuseppe Valditara, da poco più di un mese nominato ministro dell’Istruzione e del Merito, ha ammesso, senza giri di parole, di avere pronunciato la parola “umiliazione” (definendola “un fattore fondamentale di crescita” perché in certi casi “ci vuole anche la stigmatizzazione pubblica”), ma in realtà avrebbe voluto dire “umiltà”: quindi, ha specificato in serata, i ragazzi che sbagliano dovrebbero realizzare un percorso per arrivare ad acquisire “l’umiltà di chiedere scusa“. (Tecnica della Scuola)

Ne parlano anche altre fonti

Il ministro Valditara ritiene l’umiliazione un fattore di crescita. Non ci stupisce. La destra fa la destra quando è al governo, perché questo è un concetto base della scuola fascista, rigore e disciplina scambiati per strumenti educativi. (L'HuffPost)

Proposta al ministro Valditara: consulenti legali per ogni scuola. Lettera Di (Orizzonte Scuola)

Fonte foto: via Huffington Post Il Ministro dell’Istruzione,chiamato “Italia, direzione nord” promosso dall’associazione Amici delle Stelline e dall’istituto di ricerca Osservatorio Metropolitano di Milano. (Skuola.net)

Caro direttore, Maria Pia Baccari, giurista e latinista raffinata, va alla radice del concetto evocato dal ministro Valditara. Che poi, però, ha mostrato umiltà. In modo istruttivo (Avvenire)

Il merito è sicuramente importante, una delle finalità della istituzione scuola, ma a patto che vi siano le condizioni preliminari che rendono possibile l'apprendimento a pari condizioni per tutti gli utenti, quindi politiche adeguate dello Stato a colmare disparità iniziali. (L'HuffPost)

Osservando meglio le condizioni di pressione sanguigna nei soggetti, i medici potranno al tempo stesso diminuire l’insorgenza di altre malattie, anche mentali Ipertensione e Nervosismo, cos’hanno in comune due condizioni così diverse? (InformazioneOggi.it)