La moda italiana verso gli 80 mld nel 2021

Pambianconews ECONOMIA

Oggetto dell’analisi sono state 173 aziende di moda italiana con un fatturato superiore a 100 milioni di euro nel 2018.

È quanto rilevato dall’Area Studi Mediobanca, che ha pubblicato l’indagine annuale sul sistema moda presentata in occasione della seconda edizione del ‘Fashion Annual Talk’.

La moda italiana verso gli 80 mld nel 2021 14 Febbraio 2020 DI REDAZIONE. Continuano a crescere le aziende del fashion italiano: fatturato e occupazione in rialzo, bene la popolarità online. (Pambianconews)

La notizia riportata su altri giornali

Forte la presenza di gruppi stranieri nella moda italiana tanto che 70 delle 173 aziende hanno infatti una proprietà straniera e in tutto controllano il 34,7% del fatturato aggregato (il 14,2% è francese, fra cui LVMH e Kering, entrambe con il 5,4%). (Finanzaonline.com)

Meno scontata ma molto gettonata l'associazione con sostenibilità, online shopping, cruelty e conflict-free: sintomo dei nuovi trend di consumo globali, intercettati opportunamente dai marchi italiani. (Il Sole 24 ORE)

Complessivamente, le Aziende Moda Italia hanno ottenuto nel 2018 un ebit margin dell’8,2%, con l’occhialeria e la pelletteria sugli scudi (rispettivamente 12% e 10,2%). Nonostante ciò, le società a controllo italiano performano meglio in quanto a redditività (ebit margin al 9,3%) rispetto a quelle controllate da gruppi stranieri (6,2%). (Milano Finanza)

Tra i colossi europei di gran lunga al primo posto c’è Lvmh (46,8 miliardi), poi la spagnola Zara (26,1 miliardi), la tedesca Adidas (21,9 miliardi), la svedese H&M (20,5 miliardi) e proprio EssilorLuxottica (16,2 miliardi). (La Stampa)

Sul tema del «genere» si rileva che nei board delle 173 aziende moda le donne sono il 17,9% (22% nelle più dinamiche) contro il 32,1% nelle società quotate. Nel continente i grandi gruppi della moda sono 46, di cui 14 italiani. (Corriere della Sera)