Allarme benzina: l'Europa vuole rifiutare il petrolio russo ma si rischia stangata sui prezzi

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Una partita molto complessa quella che si gioca sul tema del petrolio russo.

Ennesima stangata sulla benzina. Ma chiudere con il petrolio russo non è affatto semplice perché significa un’impennata dei costi dei carburanti che potrebbe essere veramente tremenda.

Il petrolio russo è difficilmente sostituibile. Non solo le famiglie si troverebbero l’ennesima stangata sui carburanti ma anche le imprese avrebbero molta più difficoltà a produrre a queste condizioni

Si vuole dire di no a Putin ma si ha bisogno del greggio. (iLoveTrading)

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Fondamentalmente, è probabile che un accordo a livello di UE sui dazi sia difficile da raggiungere per l’opposizione delle stesse parti che stanno ora opponendosi al bando del petrolio russo, cioè soprattutto l’Ungheria. (Scenarieconomici)

La carenza di latte artificiale sta danneggiando in modo sproporzionato le famiglie a basso reddito. Si avvicinano le elezioni di midterm negli USA e alcune decisioni prese dal presidente Biden potrebbero danneggiare i democratici con l’elettorato ispanico. (Periodico Daily)

Putin sta vincendo il suo gioco del gas con la disinformazione e la propaganda: è riuscito a convincere l’opinione pubblica europea che un taglio delle forniture sarebbe devastante per l’Unione, ma sostenibile per la Russia. (Start Magazine)