Emiliano scrive ai medici di famiglia: «Compito delicato e importantissimo il vostro»
Nella cronaca di questa pandemia accade sovente che ciascuno di noi - spesso senza avere alcuna responsabilità - subisca a torto o a ragione polemiche ed attacchi.
Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha risposto con una Lettera aperta pubblicata sulla sua pagina Facebook ai medici di medicina generale che questa mattina gli avevano scritto con riferimento alla campagna vaccinale.
Vi ho chiesto di partecipare alla campagna vaccinale con insistenza da molti mesi e vi ringrazio per la disponibilità che mi avete dato. (AndriaLive)
Su altre fonti
A parlare è Michele Emiliano, in una lettera indirizzata ai medici di medicina generale, rispondendo così alla lettera inviata dai medici in cui spiegavano alcune difficoltà legate alla mancanza di dosi e al conseguente rapporto con i pazienti. (BariToday)
La partecipazione dei medici di medicina generale alla campagna vaccinale è stata sollecitata dalla Regione e non è stata oggetto di alcuna trattativa economica. "Vi ho chiesto di partecipare alla campagna vaccinale con insistenza da molti mesi e vi ringrazio per la disponibilità che mi avete dato. (SanteramoLive.it)
Il presidente Emiliano - scrivono – “dovrebbe convocare i comitati permanenti aziendali e impegnarsi in una campagna vaccinale resa, fino a questo momento, disastrosa dal caos e dalla disorganizzazione totale imperante". (FoggiaToday)
LA LETTERA DELLA FIMMG BARI e LA LETTERA DI EMILIANO. 29 APR - Fimmg Bari e presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, protagonisti ieri di un carteggio pubblico sulla questione vaccini Fimmg Bari ad Emiliano: “Ci addossano colpe che non abbiamo”. (Quotidiano Sanità)
La partecipazione dei medici di medicina generale alla campagna vaccinale è stata sollecitata dalla Regione e non è stata oggetto di alcuna trattativa economica. È regolata, come in ogni Paese che rispetti la dignità del lavoro dei professionisti, dagli accordi collettivi che per gli aspetti economici della medicina generale risalgono all’anno 2000. (FoggiaToday)
La giustificata ansia di tutti noi di vaccinarci al più presto pur in mancanza – in tutto il mondo – di dosi di vaccini sufficienti, giustifica la continua attenzione sulle attività che ogni attore sanitario svolge in questo periodo. (l'Immediato)
