Niente rinnovo del contratto collettivo per la distribuzione organizzata: scatta lo sciopero

LuccaInDiretta INTERNO

È rottura al tavolo di trattativa per il rinnovo del contratto nazionale della distribuzione moderna organizzata, scaduto nel lontano 2019 e atteso da oltre 240mila lavoratrici e lavoratori dipendenti dalle imprese associate a Federdistribuzione. “L’associazione imprenditoriale – spiegano i sindacati – dopo una lunga e snervante trattativa no stop con i sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs e a distanza di 51 mesi dalla sottoscrizione del primo e ultimo Ccnl di settore, ha calato nuovamente la maschera, palesando la persistente resistenza nel sottoscrivere accordi contrattuali”. (LuccaInDiretta)

Ne parlano anche altre fonti

Siglato in data 22 marzo 2024 l’accordo di rinnovo del CCNL Terziario Confcommercio da Confcommercio e FILMCAS – CGIL, FISASCATCISL e UILTUCS. L’accordo, anche in considerazione dell’ultrattività dei precedenti rinnovi, avrà validità dal 1° aprile 2023 al 31 marzo 2027 per la parte economica, e dal 1° aprile 2024 al 31 marzo 2027 per quella normativa. (Euroconference LAVORO)

Le trattative per il rinnovo del contratto collettivo nazionale Federdistribuzione Dmo (distribuzione moderna organizzata) si sono interrotte e il sindacato di categoria, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uil Tucs, ha indetto per sabato 30 marzo uno sciopero per l’intero turno giornaliero per tutto il personale dipendente delle imprese che applicano quel contratto. (varesenews.it)

Rottura al tavolo di trattativa per il rinnovo del Contratto nazionale della Distribuzione Moderna Organizzata: i sindacati proclamano una giornata di sciopero nazionale per sabato 30 marzo. (piacenzasera.it)

"L'accordo per il terziario, distribuzione e servizi è stato raggiunto la scorsa settimana. (Trentino)

INSERITO DA: Orienta spa – IL GIORNO: 01/03/2024 un ADDETTO PULIZIE industriali per punto vendita catena GDO, con esperienza nella mansione di almeno 6 mesi presso uffici e/o attività commerciali. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Dopo una trattativa no stop che andava avanti da giorni, Fisascat Cisl, Filcams Cgil e Uiltucs sono state costrette a prendere atto della impossibilità di proseguire la trattativa con Federdistribuzione sul rinnovo del contratto nazionale della Distribuzione Moderna Organizzata: proclamata una giornata di sciopero nazionale sabato 30 marzo. (Cisl Brescia)