Formula 1, a Monaco Perez vince davanti a Sainz e Verstappen. Leclerc quarto e infuriato per la strategia dei…

Il Fatto Quotidiano INTERNO

Ma è successo davvero di tutto in questo Gran Prix monegasco, terminato con soli 65 giri percorsi sui 77 previsti.

“Non ho parole, non possiamo fare una cosa del genere”, è sbottato via radio con il “muretto” dopo la bandiera a scacchi.

La safety car è entrata in pista ma poco dopo è uscita la bandiera rossa: gara nuovamente sospesa per permettere ai tecnici di ripristinare la pista

Bandiera rossa: il direttore di corsa, il portoghese Eduardo Freitas, ha stabilito che non c’erano le condizioni per dare il via alla gara. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre fonti

Dal punto di vista strategico, non credo che avessimo la monoposto migliore quest’oggi, ma abbiamo fatto le cose per bene. Un risultato di squadra fenomenale“. (FormulaPassion.it)

Entrambi, nell’accusa mossa dalla Scuderia, avrebbero ‘pizzicato’ la linea gialla che divide l’uscita dalla corsia box dalla pista vera e propria. Il team di Maranello infatti riteneva irregolare l’uscita dalla corsia box sia di Perez che – soprattutto – del suo compagno di squadra Max Verstappen (FormulaPassion.it)

Perché la Ferrari ha perso il ricorso nel GP di Monaco: un assurdo errore di copia e incolla La FIA ha bocciato il ricorso della Ferrari sulla penalità richiesta per Verstappen e Perez al GP di Monaco. (Sport Fanpage)

Accuse a Perez e Verstappen. I due piloti avrebbero messo le ruote sulla linea gialla all’uscita della corsia box. Il team principal della Ferrari: «Abbiamo commesso errori e sottostimato il rendimento delle gomme intermedie». (La Stampa)

Penso che l’obiettivo fosse reagire alla sosta di Perez”, il commento di Leclerc in conferenza stampa al termine di una domenica amarissima da digerire per il pilota della Ferrari. Charles Leclerc in pole position, Max Verstappen addirittura soltanto in quarta posizione. (FormulaPassion.it)

Sainz ha avuto la possibilità concreta di vincere la gara ma il faticoso doppiaggio di Latifi ha vanificato le sue chance. Il vero fatto che ha caratterizzato la gara è stato l’errore di strategia della Ferrari che ha condannato Charles Leclerc. (FormulaPassion.it)