Il Monviso si "scioglie". L'allarme degli esperti: "Rischio di frane importanti"

Rai News INTERNO

I massi di maggiori dimensione rotolati a valle sono almeno 4, con una volumetria di 150-250 metri cubi.La frana viene monitorata con grande attenzione: "Considerata la marcata fratturazione dell'ammasso roccioso nel settore già interessato dal crollo, è probabile - scrivono nella relazione i geologi di Arpa - che la parete non abbia ancora raggiunto un equilibrio".

Nei prossimi giorni la parete est del Monviso, la montagna da cui nasce il fiume Po, verrà ispezionata con un drone. (Rai News)

Se ne è parlato anche su altri giornali

I massi di maggiori dimensione rotolati a valle sono almeno 4, con una volumetria di 150-250 metri cubi. Lo annunciano i geologi dell'Arpa, l'Agenzia regionale per la protezione ambientale del Piemonte. (La Repubblica)

Enjoy the videos and music you love, upload original content, and share it all with friends, family, and the world on YouTube. (La Stampa)

La diagnosi arriva dai geologi di Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale) dopo il sopralluogo effettuato a seguito dell'imponente crollo avvenuto il 26 dicembre sulla parete est, da dove si sono staccati 200 mila metri cubi di roccia. (QUOTIDIANO.NET)

Nei giorni successivi al sopralluogo è stato appurato che nella zona persistano crolli sebbene di dimensioni ridotte. Il distacco si sarebbe verificato alla sommità del Torrione del Sucai, indicativamente alla quota di 3.200 metri, sviluppandosi fino circa a quota 2.800 m. (Montagna.tv)

Intanto per i prossimi giorni è prevista una perlustrazione con un drone sulla parete est del Monviso per tenere sotto controllo il versante. I geologi dell’Arpa infatti hanno effettuato un sopralluogo sul Monviso e a seguito dei controlli svolti ritengono che esista un reale rischio di importati frane causate, forse, dal cambiamento climatico. (Quotidiano Piemontese)