La mappa del Covid: 19 Regioni a rischio. Ma calano le ospedalizzazioni
Giusto valutare anche il numero dei contagi, ma non può più essere quello il parametro principale per determinare le fasce di rischio delle Regioni ".
Oggi lo scenario è cambiato, dobbiamo valutare con attenzione le ospedalizzazioni e l'occupazione delle terapie intensive.
" Sono 19 le Regioni e le province autonome classificate a rischio moderato e due (Trento e Valle d'Aosta) a rischio basso ". (ilGiornale.it)
Su altri media
«Aumenta – scrivono – l’incidenza settimanale a livello nazionale (14 per 100.000 abitanti (5-11 luglio) contro 9 per 100.000 abitanti (28 giugno – 4 luglio) dati flusso Iss A spingere l’incremento dei contagi la circolazione della variante Delta che, secondo il report Iss-ministero della Salute, aumenta in percentuale la presenza anche nel nostro Paese. (Corriere della Calabria)
I nuovi positivi di oggi sono 431, con un dato che fa dell'Isola la terza regione d'Italia con più nuovi casi dopo Lazio (500) e Lombardia (434). Zero morti in Sicilia. La Sicilia fa un altro balzo in avanti sui contagi. (RagusaNews)
Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale rimane al 2%. È quanto indicato nella bozza del monitoraggio settimanale dell'Istituto superiore di sanità del ministero della Salute all'esame oggi della cabina di regia nazionale. (Avvenire)
Sono 11 invece i decessi registrati oggi, che porta il conteggio totale a 127.851 morti da inizio pandemia Le tre Regioni sono seguite da Campania e Lazio che hanno un’incidenza pari rispettivamente a 21,7 e 24. (QuiFinanza)
L’indice che calcola il tasso di replicazione del virus, calcolato dalla Cabina di regia di Istituto superiore di sanità e ministero alla Salute, questa settimana è 0,91 contro lo 0,66 della settimana scorsa e lo 0,63 della precedente. (Il Quotidiano del Molse)
La trasmissibilità sui soli casi sintomatici, si spiega, aumenta rispetto alla settimana precedente, sebbene sotto la soglia epidemica, espressione di un aumento della circolazione virale principalmente in soggetti giovani e più frequentemente asintomatici (Tuttosport)
