Come preparare i portafogli per un ritorno dell’inflazione

“La pandemia di coronavirus ha creato cambiamenti drammatici nel comportamento dei consumatori e ha limitato significativamente le spese.

Via via che l’economia globale inizia a riprendersi, i prezzi delle commodity, dei prodotti agricoli e del petrolio stanno aumentando

In seguito alla crisi finanziaria globale del 2008-09, gli stimoli non hanno provocato un rialzo significativo dell’inflazione per beni e servizi. (Milano Finanza)

La notizia riportata su altri giornali

Ieri sono arrivate pessime notizie su due di questi tre fronti: da un lato il balzo oltre le attese dell’inflazione Usa, dall’altro lo stop (Il Sole 24 ORE)

Tradotto, ingestibile e insostenibile a livello economico senza una politica di Qe strutturale, sistemica e totalmente open ended. I sudori freddi cominciano a scivolare sulle fronti dei traders, imperlandole di un umidiccio gelido e poco rassicurante. (Money.it)

I tassi dei Treasuries decennali Usa sono in rialzo all’1,685%, ma nelle ultime ore sono saliti fino all’1,691%. Nel mese di marzo l’inflazione Usa si è attestata al 2,6%, in crescita rispetto all’1,7 di febbraio. (Wall Street Italia)