Coronavirus: focolaio all'ex Villaggio Olimpico di Sestriere, contagiati 16 ragazzi

Nessun accompagnatore invece è risultato positivo.

Alcuni, però, torneranno a casa prima del previsto, in modo da ridurre ulteriormente la possibilità di contagio

Focolaio di coronavirus all'ex Villaggio Olimpico di Sestriere a metà luglio 2021.

Nessuna conseguenza per un'altra settantina di ragazzi che fanno parte di altri gruppi e che non sono mai entrati in contatto con quello dove è divampato il focolaio. (TorinoToday)

Se ne è parlato anche su altri media

Secondo le prime informazioni ad allarmare gli operatori sanitari sarebbero state le condizioni di una ragazzina che l’altra sera ha avvertito dei sintomi Tutti i ragazzini dovranno restare all’interno della struttura fino al 28 luglio. (Quotidiano Piemontese)

Gli altri ospiti del centro estivo, un centinaio di ragazzi provenienti da tutta Italia, sono tornati a casa, senza attendere la fine del centro estivo, dopo che l'Asl ha previsto per loro un tampone molecolare risultato poi negativo E altri 11, che hanno avuto con loro contatti stretti, sono in quarantena. (La Repubblica)

Al momento gli altri ragazzi ospitati al Villaggio Olimpico, che sarebbero circa un centinaio, non sono risultati positivi al Covid. I 16 positivi fanno parte di un gruppo di 26 ragazzi e l’Asl To3 ha disposto la quarantena e l’isolamento per tutti. (ValsusaOggi)

Martedì 20 Luglio 2021, 19:32. Focolaio tra bambini in un centro estivo al Sestriere. Quindici giovanissimi, tra gli 11 e 15 anni, ospiti dell'ex villaggio olimpico di Sestriere, sono risultati positivi al Covid. (ilmessaggero.it)

In Casa VIDAS i malati ricevono cure palliative a 360°, perché la qualità della loro vita sia salvaguardata fino all’ultimo istante. Sono trascorsi 15 anni da quanto Giovanna Cavazzoni, fondatrice e allora presidente di VIDAS, ha tagliato il nastro di Casa Vidas, uno dei primi hospice privati e non profit in Italia, interamente realizzato senza contributi pubblici. (MI-LORENTEGGIO.COM.)

L’ex Villaggio olimpico ospita oggi un centinaio di giovani ma tutti sono divisi in gruppi che svolgono diverse attività e quindi non sarebbero entrati in contatto diretto ***Iscriviti alla Newsletter Speciale coronavirus (La Stampa)