A Napoli e Salerno i nuovi centri «Europe Direct» dell’Ue

Corriere del Mezzogiorno INTERNO

Ascolteranno le esigenze dei territori, per permettere alla Commissione di comprendere meglio l’impatto concreto delle politiche e delle attività dell’Ue

Nuovi centri anche nell’area vesuviana di Napoli e presso l’Università di Roma Tre a Roma.

Per l’Italia saranno attivi 45 centri, che aiuteranno Commissione europea e Parlamento europeo a portare le informazioni sulle opportunità offerte dall’Unione europea in tutte le regioni del nostro Paese. (Corriere del Mezzogiorno)

La notizia riportata su altri giornali

In sostanza, il documento che certifica la nostra immunità o negatività potrebbe essere salvato nell'app Immuni. L'integrazione al sistema del pass però dovrà essere convalidata da un accordo legislativo, ma questo potrebbe richiedere tempi legali lunghi. (TrentoToday)

Ma c’è chi in Europa non vuole rinunciare alla possibilità, per ogni singolo Paese, di adottare altre precauzioni in aggiunta al covid pass (The Wam)

Come funziona il green pass. In sintesi, quando un cittadino è sottoposto a un controllo del certificato Eu Covid-19, come è stato ribattezzato dopo l’ok del Parlamento europeo, mostra il green pass, sia in forma cartacea sia digitale. (Wired Italia)

Una bella iniziativa, a mio avviso, che permetterà di poter viaggiare in tranquillità senza l’incombenza di dover fare la quarantena per ogni spostamento verso altri paesi. No, non parliamo del consueto documento ma parliamo di un pass speciale che l’Unione europea proprio in questi giorni ha approvato per poter viaggiare liberamente in tutto il continente. (Siena News)

Il passaggio successivo sarà l’approvazione da parte degli Stati membri, prevista per la fine di giugno, quando l’infrastruttura tecnica dovrebbe già essere funzionante. Il 10 maggio inizierà la sperimentazione del green pass per gli spostamenti il cui sistema di gestione sarà operativo dal primo giugno. (L'Occhio)

Non servirà necessariamente una app o uno smartphone: il codice potrà essere ricevuto via mail o stampato. L'integrazione al sistema del pass però dovrà essere convalidata da un accordo legislativo, già presente nel caso della Svizzera, ma che potrebbe richiedere tempi legali lunghi (IL GIORNO)