Le sette regioni in zona rossa fino al 12 aprile e il no alla zona gialla fino a maggio

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Ma soprattutto il fronte rigorista vuole che la zona gialla scompaia dalla cartina dell'Italia fino a maggio.

Sette regioni e una provincia rischiano la zona rossa fino al 12 aprile con il report #44 dell'Istituto Superiore di Sanità e del ministero della Salute e con l'ordinanza del ministro Roberto Speranza.

Mario Draghi ha fatto sapere ieri in Parlamento che lavora alla riapertura delle scuole fino alla prima media anche in zona rossa. (Today)

Se ne è parlato anche su altri media

Nidi, asili e scuole elementari saranno però aperti: tutti gli alunni, anche i bimbi più piccoli, dovranno al rientro essere sottoposti a tampone rapido. Sarà lento il ritorno alla normalità dopo Pasqua. (SanremoNews.it)

Scontro nel governo: l'ala rigorista chiede proroga delle misure più drastiche. Niente zona gialla fino al primo maggio. A partire dalla prossima ordinanza, sette regioni e la Provincia autonoma di Trento si avviano a restare in zona rossa fino al 12 aprile (LaPresse)

Ce ne sono sette che rischiano di restare o di diventare zona rossa ancora per una settimana, mentre tutte le altre diventerebbero arancioni. Sappiamo che il sabato di Pasqua, la domenica di Pasqua e Pasquetta tutta l’Italia sarà in zona rossa, ma i numeri non sono quelli che al momento possano consentire una riapertura dopo Pasqua. (Blitz quotidiano)

Nidi, asili e scuole elementari saranno però aperti: tutti gli alunni, anche i bimbi più piccoli, dovranno al rientro essere sottoposti a tampone rapido. Due le novità principali che presenterà, almeno secondo le prime indiscrezioni rese note dal Corriere della Sera, il nuovo documento: l'apertura delle scuole dell'infanzia e delle primarie anche in zona rossa e niente zona gialla fino al 1° maggio, neppure per quelle regioni i cui parametri lo consentirebbero. (SavonaNews.it)

La scuola dovrebbe essere l’unica eccezione: “Se la situazione epidemiologica lo permette, cominceremo a pensare anche alle riaperture: riaprire la scuola in primis. (Orizzonte Scuola)

Intanto da qui al 6 aprile la Lombardia dovrebbe restare in zona rossa: la conferma arriva anche dal direttore generale del Welfare Giovanni Pavesi Un test da ripetere, almeno secondo l'ipotesi del momento, poi ogni settimana e "in caso di positività - scrive il Corriere - sarà effettuato un molecolare a tutta la classe". (VareseNoi.it)