Collocamento Btp a dieci anni, rendimenti al minimo storico. Mes sempre meno conveniente

Il Fatto Quotidiano ECONOMIA

I 4,5 miliardi di Btp a 10 anni con scadenza ad aprile 2031 sono stati invece assegnati con un rendimento dello 0,89% in calo anche in questo caso di 22 punti.

Il Tesoro ha anche assegnato in asta Btp a 5 anni per 2,5 mld, in questo caso la cedola è dello 0,35%.

Nell’asta di 2,5 miliardi di Btp con scadenza febbraio 2026 il rendimento ottenuto è stato dello 0,35% in calo di 22 punti base rispetto ai risultati del precedente collocamento del 28 agosto scorso. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri media

Btp aprile 2031, il collocamento di settembre 2020. Martedì 29 settembre 2020 il Ministero dell'economia e delle finanze ha collocato la prima tranche del Btp con scadenza 1° aprile 2031 (Codice ISIN: IT0005422891, cedola annua lorda dello 0,9%). (SoldiOnline.it)

In queste ore, il Tesoro sta emettendo la prima tranche del nuovo titolo di stato a 10 anni, il BTp con scadenza 1 aprile 2031 e cedola 0,90%. L’importo offerto è compreso nella forchetta tra 4 e 4,5 miliardi di euro, mentre 1,35 miliardi sarà l’importo massimo per l’asta supplementare. (InvestireOggi.it)

Nella seduta di martedì il Btp future (scadenza dicembre 2020) ha tentato un recupero ma non è riuscito a superare i 148,10 punti. La situazione tecnica rimane costruttiva anche se il forte ipercomprato può impedire un ulteriore balzo in avanti e innescare una fisiologica pausa di consolidamento al di sopra del sostegno posto in area 146,30-146,20 punti. (Milano Finanza)

Il Mef ha chiuso a fine mattinata il collocamento di 4,5 miliardi di Btp a 10 anni, con scadenza ad aprile 2031. Oggi, intanto, il Btp 2030 sul mercato vede il rendimento stringersi dallo 0,88% allo 0,871%. (Milano Finanza)

Nella seduta di venerdì il Btp future (scadenza dicembre 2020) ha tentato un nuovo allungo ma non è riuscito a superare i 147,80 punti. La situazione tecnica rimane costruttiva anche se il forte ipercomprato di brevissimo termine può impedire un ulteriore balzo in avanti e innescare una fisiologica pausa di consolidamento al di sopra del sostegno posto in area 146,30-146,20 punti. (Milano Finanza)

Ciò implica che, per chi investe in titoli di Stato, i rendimenti nominali saranno negativi in tutti i principali mercati. La cedola iniziale era dello 0,9% poi calata allo 0,89% grazie a 5,7 miliardi di euro di richieste del mercato, pari ad una copertura di 1,27 volte sull'offerta. (Milano Finanza)