Gentiloni: finora il Pnrr è un successo, ma dovrà esserlo alla fine

Agenzia askanews INTERNO

Lussemburgo, 12 apr. – I ministri finanziari dell’Ue avranno oggi alla riunione dell’Ecofin a Lussemburgo una discussione sulla valutazione di mezzo percorso del ‘NextGenerationEU’ (Ngeu) e del Fondo europeo per la ripresa e la resilienza (Rrf), che finanzia i Pnrr degli Stati membri, sul il fatto che finora sia stato un successo, ma anche sulla necessità che continui a esserlo fino alla fine, perché questo fornirà un forte sostegno all’idea che il metodo dei “prestiti comuni per obiettivi comuni” possa essere replicato per altri investimenti necessari nell’Ue, in particolare per l’industria della difesa e per la doppia transizione verde e digitale. (Agenzia askanews)

La notizia riportata su altri media

L’articolo approfondisce la recente pubblicazione e l’aggiornamento di una raccolta normativa relativa al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) italiano sul portale dell’Area RGS, gestito dal Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato. (Orizzonte Scuola Notizie)

Proroga PNRR per evitare lo stop agli incentivi nel 2026 Al momento poche le speranze di proroga degli incentivi PNRR, destinato a terminare nel 2026 come stabilito dai Governi, ma la UE resta possibilista. (PMI.it)

A Raffaele Fitto non è andata giù la fuga in avanti di Giancarlo Giorgetti, che ha rotto il tabù del rinvio del Piano nazionale di ripresa e resilienza. (la Repubblica)

Non hannno quei soldi. Non è vero che oggi è più semplice accedere ai fondi. (Elbareport)

Il portale dell’Area RGS, sotto l’egida del Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, ha effettuato un aggiornamento significativo della pagina web focalizzata sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) dell’Italia. (Orizzonte Scuola)

ROMA – Spendere in fretta e spendere bene. Sin dall’approvazione da parte dell’Ue del cosiddetto NextGenerationEu, il piano straordinario pensato per dare una scossa all’economia dei Paesi membri dopo la pandemia di Covid-19, è stato un po’ questo il mantra a livello comunitario e nazionale, con l’obiettivo di sfruttare al meglio le ingenti risorse messe a disposizione. (Quotidiano di Sicilia)