Sardegna rischia surplus di energia 11,8 volte sui consumi

L'Eco di Bergamo INTERNO

In base ai dati Terna, all'inizio del 2023 erano installati in Sardegna impianti eolici e fotovoltaici per una capacità complessiva lorda pari a 2,24 GW - di cui 1,1 eolico e 1,14 solare fotovoltaico - il 6,1% della capacità complessiva installata in Italia: la Sardegna è oggi la settima regione italiana per capacità installata, la sesta se si guarda al solo eolico. Se però si fa riferimento, come si legge nel dossier del Centro Studi della Cna Sardegna, anche alle richieste di connessione arrivate a Terna nell'ultimo biennio, la Sardegna è la terza regione italiana per capacità degli impianti, eolici e solari, che hanno avviato l'iter per l'autorizzazione alla connessione alla rete energetica nazionale. (L'Eco di Bergamo)

Su altre fonti

Di seguito alcune delle delibere approvate. – Si è riunita oggi a Villa Devoto la giunta regionale presieduta da Alessandra Todde. (Regione Sardegna)

"Dopo mesi di attacchi, false informazioni e pretestuose accuse al settore delle energie rinnovabili, la Giunta Regionale Sarda, guidata dal presidente Alessandra Todde, vara un Ddl che blocca fino a 18 mesi tutte le Rinnovabili e i sistemi di accumulo. (L'Eco di Bergamo)

Un eccesso di energia che riguarda – avvertono gli ambientalisti – non solo la Sardegna, ma anche la Tuscia, la Puglia, la Sicilia, la Maremma, i crinali appenninici. (Cronache Nuoresi)

CAGLIARI. La Giunta regionale presieduta da Alessandra Todde ha approvato oggi il disegno di legge volto a garantire che lo sviluppo e la realizzazione di nuovi impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili avvenga in un contesto di tutela e salvaguardia dell’ambiente e del paesaggio. (YouTG.net)

«Da mesi denunciamo una continuità territoriale a doppia velocità che penalizza gli scali del nord Sardegna». «L’overbooking è una pratica legale, ma in questi anni non è mai stata applicata dalle compagnie che operano in regime di continuità territoriale per il semplice fatto che va a ledere il principio stesso della continuità e quindi il diritto alla mobilità dei sardi – spiega Manca –. (SARdies.it)

La parola d'ordine è mettere ordine, perché le centinaia di richieste che si sono accumulate in pochi mesi, oltre a provocare la sindrome da accerchiamento da parte dei sardi, sono state totalmente mollate dalla giunta Solinas, che sull'argomento non ha mai preso posizione. (Casteddu Online)