Migranti Ong, assegnato il porto di La Spezia alla nave Geo Barents. Msf: «Dista 100 ore di navigazione»

Corriere Roma INTERNO

È stato assegnato il porto di La Spezia alla Geo Barents, la nave di Medici senza frontiere che ieri ha soccorso 69 migranti al largo della Libia. Tra questi, ha fatto sapere la Ong, nove donne e 25 minori (tra i quali due bambine di 5 anni). La Spezia «dista 100 ore di navigazione da dove ci troviamo in questo momento», lamenta la Ong. Sullo sbarco dei migranti salvati dalle acque del Mediterraneo continua il braccio di ferro tra governo e Ong, innescato dal decreto approvato alla fine del 2022 che prevede sanzioni e sequestri per le navi che violano il nuovo codice. (Corriere Roma)

La notizia riportata su altri giornali

La Geo Barents, imbarcazione di Medici senza frontiere, ha raccolto 61 migranti in un terzo salvataggio successivo mentre si dirigeva verso il porto di sbarco assegnato dalle autorità italiane con altri 170 persone già soccorse: La Spezia (Corriere della Sera)

“I porti della Liguria sono a disposizione del Governo, ritengo che sia giusto dare un po’ di respiro ai porti più oberati dal flusso migratorio nel sud del Paese. Siamo a disposizione di Prefetture e autorità di polizia, a cui spettano tutte le operazioni relative all'accoglienza dei migranti, con la nostra Protezione civile e la nostra sanità ove la Prefettura di Spezia ne faccia richiesta. (CittaDellaSpezia)

"I porti della Liguria sono a disposizione del Governo, ritengo che sia giusto dare un po' di respiro ai porti più oberati dal flusso migratorio nel sud del Paese". (Primocanale)

La Spezia. Prima assegnazione di un porto ligure per una nave delle Ong che soccorrono migranti: le autorità italiane hanno indicato La Spezia come "porto sicuro" per la Geo Barents di Medici Senza Frontiere che ieri ha soccorso 69 persone in mare al largo della Libia (Genova24.it)

Tre ex tronisti di Uomini e Donne pare che abbiano deciso di seguire le orme di Lucas Peracchi, scegliendo, quindi, di approdare sul noto sito per adulti. In questo caso, tre di loro hanno scelto un percorso alternativo sbarcando sul sito che vi sveleremo nel corso di questo approfondimento. (Tutto.TV)

Secondo l'Imrcc, il centro italiano di coordinamento e soccorso, è l'unico porto sicuro per la nave umanitaria di Medici senza Frontiere, che ha ricevuto istruzioni pochi istanti dopo aver comunicato l'intervento. (la Repubblica)