Fosse Ardeatine, scoppia la polemica sul messaggio di Meloni

Adnkronos INTERNO

Scoppia la polemica per il messaggio della premier Giorgia Meloni dedicato alle vittime delle Fosse Ardeatine nel 79esimo anniversario della strage. Nella parole della presidente del Consiglio affidate stamane a una nota, il ricordo dei "335 italiani innocenti massacrati solo perché italiani". Una frase che le opposizioni, Pd e Alleanza Verdi Sinistra in particolare, contestano. Secondo esponenti dei due partiti, infatti, i 355 sterminati dalla follia nazista nelle cave furono massacrati non solo perché italiani ma anche "partigiani, politici, ebrei, antifascisti", che la premier non cita nel messaggio. (Adnkronos)

Ne parlano anche altre fonti

Perchè erano italiani ed antifascisti, ebrei, partigiani. Anpi e opposizioni all'attacco: "Furono uccisi perché erano antifascisti". (LaPresse)

Il primo anniversario delle Fosse Ardeatine sotto il governo Meloni è già oggetto di polemica. Roma, 24 mar. (Tiscali Notizie)

Gianfranco Pagliarulo (ANPI)

Le opposizioni insorgono: "Non perché italiani ma perché partigiani, politici, ebrei, dissidenti, insieme a tante donne e uomini liberi, uccisi per rappresaglia", ha detto Chiara Braga (Pd). (Fanpage.it)

La mattanza venne ordinata dai nazisti come rappresaglia a un attentato compiuto il giorno prima dai partigiani in via Rasella e costato la vita a 33 soldati tedeschi. Scoppiano le polemiche dopo un comunicato pubblicato sul sito della presidenza del consiglio dei ministri, nel giorno del 79esimo anniversario del massacro avvenuto a Roma il 24 marzo del 1944. (Today.it)