Lettera aperta a Draghi: "Che l'Italia guidi la nuova rivoluzione alimentare"

la Repubblica INTERNO

Il resto del cibo narrato pencola tra i record di produzione del Prosecco e lo scandalo della mozzarella alla diossina.

Lettera aperta a Draghi: "Che l'Italia guidi la nuova rivoluzione alimentare". . Nicholas Lander, food editor del Financial Times, una volta disse che l'Italia senza il Ministero dell'Alimentazione è come se l'Arabia Saludita non avesse il Ministero del Petrolio.

La pratica del cibo non appartiene a questo o quello, semplicemente perché è un obbligo biologico ineludibile, che ci riguarda tutti, indistintamente. (la Repubblica)

Ne parlano anche altri giornali

Rimangono invariate alcune regole come quella del coprifuoco dopo le 22 e la norma sull’asporto di cibo dai ristoranti dopo le 18. Il ministro della Salute Roberto Speranza ha già fatto sapere ieri, 21 febbraio, di aver prorogato il blocco degli spostamenti tra Regioni in giallo per altri 30 giorni, dunque fino al 27 marzo. (La voce di Rovigo)

Lunga è la lista di questioni su cui Agostino Miozzo , lasciando Palazzo Chigi, dopo una riunione con i ministri Speranza e Gelmini preferisce non rispondere. Dalle proposte delle Regioni di modifica dei 21 parametri a quella di rendere meno rilevante l’indice di contagio (Rt) nella definizione di aperture e chiusure, fino a se ci sarà o meno un portavoce unico del Comitato tecnico-scientifico. (Il Fatto Quotidiano)

Se, poi, pensiamo specificamente ai treni veloci, allora la spaccatura dell’Italia in due è perfino plastica. Si devono fare gli investimenti pubblici produttivi fino a oggi ingiustamente negati per mobilitarne altrettanti di privati nazionali e internazionali. (Quotidiano del Sud)

Le regioni in fascia arancione. Attualmente quindi si trovano in fascia arancione le seguenti regioni: Emilia Romagna, Campania, Molise, Abruzzo, Liguria, Toscana ed Umbria (con Perugia in zona rossa), Trento e Bolzano. (Centro Meteo italiano)

L'unica possibilità realistica per il rafforzamento della ricerca italiana dipende da come verrà ripartito il Recovery Fund : 150 euro per ogni cittadino contro i 250 e 400 euro della Francia e della Germania. (la Repubblica)