Leonardo, contratto con la Marina americana: fornirà 32 elicotteri per 176 milioni

la Repubblica ECONOMIA

Tra i concorrenti battuti dalla società italiana ci sono la statunitense Bell, produttrice degli elicotteri della US Navy che saranno sostituiti dagli apparecchi di Leonardo, e Airbus.La notizia ha messo in evidenza il titolo a Piazza Affari, salvo poi perdere slancio ( segui in diretta ).

La produzione dei velivoli avverrà principalmente nello stabilimento Leonardo di Philadelphia e la stima è che le consegne possano scattare nell'ottobre del 2021.

- Leonardo, la ex Finmeccanica, si è aggiudicata un contratto importante con la Marina militare americana: si tratta della fornitura di 32 elicotteri per un valore di 176 milioni di dollari, attraverso la AgustaWestland (la Repubblica)

Ne parlano anche altri giornali

(di Leonardo ). (Difesa Online)

Questo contratto, coperto con fondi del budget 2020 assegnati alla US Navy, è stato aggiudicato a seguito di gara. Le attività produttive, ha precisato Leonardo, saranno principalmente eseguite presso lo stabilimento di Philadelphia e saranno portate a termine nell’ottobre 2021. (Finanzaonline.com)

Supera i 175 milioni di dollari il valore del prezioso contratto che Leonardo ha raggiunto con il governo degli Stati Uniti. (Rete55)

Leonardo si mette in evidenza in un mercato cauto. A trainare l'azione è la notizia della nuova commessa vinta negli Usa e comunicata nella notte. (Milano Finanza)

Advanced Helicopter Training System TH-73. Basato sull’AW-119, modello di grande successo sul mercato americano e mondiale, il TH-73 è stato offerto da Leonardo alla U. Le attività produttive saranno principalmente eseguite presso lo stabilimento Leonardo di Philadelphia e saranno portate a termine nell’ottobre 2021. (Aviation Report)

Il bis arriva con la Us Navy: 648 milioni di dollari per 130 elicotteri da consegnare tra quest’anno e fino al 2024, con parti di ricambio ed un pacchetto di servizi di supporto e addestramento. L'ex Finmeccanica ha battuto due importanti player globali: Airbus e la statunitense Bell: è il secondo successo nel mercato della difesa americano in meno di un anno e mezzo. (Il Fatto Quotidiano)