Dipendente resta incinta, il capo la assume a tempo indeterminato: «Sei troppo importante per l'azienda»
E mi ha regalato un sogno nel sogno.
Non potevo farla andare via solo perché è rimasta incinta.
Benvenuta nella nostra famiglia, sei troppo importante per lasciarti scappare».Davide Zaccaria ha poi raccontato: «Si è commossa, non me lo aspettavo.
Mercoledì 22 Gennaio 2020, 11:31. . La 33enne, di Pisa ), temeva di perdere il lavoro quando ha scoperto di essere rimasta incinta . (Leggo.it)
Ne parlano anche altri media
Queste icone linkano i siti di social bookmarking sui quali i lettori possono condividere e trovare nuove pagine web. La 33enne aveva dei dubbi se e come comunicare la gravidanza all’azienda in quanto precaria e in scadenza di contratto a marzo. (Tuscia Web)
Per questo l’eventualità opposta, in cui la dipendente precaria è in stato interessante e l'azienda la assume a tempo indeterminato, diventa una bella notizia. In genere succede esattamente il contrario e alle lavoratrici precarie che rimangono incinte non viene rinnovato il contratto. (Milleunadonna.it)
Qualche giorno fa, proprio in vista della scadenza del suo contratto, la giovane chiede un colloquio al suo datore di lavoro. Selene Vella è una delle sue impiegate, assunta con contratto a tempo determinato come segretaria part-time da circa un anno, e ha poco più di trent'anni. (la Repubblica)
«Grazie per il tuo lavoro», «Siamo un’azienda piccola non possiamo permetterci una maternità», «magari ci risentiamo più avanti». Fra poco Selene comincerà il periodo di maternità, aiutata dal suo fidanzato, un altro dipendente della Cridav Italia. (Open)
La giovane temeva di perdere il posto di lavoro proprio a causa della gravidanza e invece l'amministratore dell'azienda, da lei stessa informato del bimbo in arrivo, le ha comunicato che sarebbe stata assunta a tempo indeterminato. (Toscana Media News)
Selene lavora lì da circa un anno, da qualche mese si è innamorata del suo collega Mattia Garofalo, da pochissimo ha scoperto di essere incinta. Poi, un attimo dopo, il pensiero è andato al lavoro e al contratto in scadenza a marzo». (LA NAZIONE)
