Addio a Kirsten Aschengreen Piacenti, una vita per l’arte e i musei fiorentini

L'annuncio della scomparsa è stato dato dall'Amministrazione Comunale di Reggello esprimendo cordoglio per "una persona unica che ha dedicato la sua vita all'arte, alla sua conservazione e diffusione".

​Firenze, 10 aprile 2021 – Il mondo dell’arte e della cultura piange la scomparsa della storica dell’arte Kirsten Aschengreen Piacenti, già direttrice del museo degli Argenti e del Museo Stibbert di Firenze, studiosa che ha contribuito alla catalogazione delle collezioni di Palazzo Pitti (LA NAZIONE)

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Nel corso di tutti questi anni in cui ho la delega alla Cultura ha collaborato con noi nell’organizzazione di mostre, eventi, convegni e conferenze quindi, oltre ad essere una risorsa immensa è stata per me anche un’amica. (Valdarno24)

Alla famiglia le condoglianze dell’amministrazione comunale di Firenze e mie personali». Lo afferma, in una nota, l’assessore alla Cultura e presidente del museo Stibbert Tommaso Sacchi, appresa la notizia della morte di Kirsten Aschengreen Piacenti, studiosa già direttrice del museo degli Argenti e del Museo Stibbert di Firenze, morta nella sua casa nel comune di Reggello (Firenze). (Corriere Fiorentino)

La storica dell'arte è deceduta ieri, venerdì 9 aprile, nella sua casa di Montanino, a Reggello. Inoltre, è stata docente di arte orafa presso le università di Firenze e Pisa (FirenzeToday)

Ricercatrice, appassionata di arte, ha ricoperto incarichi di grande prestigio. L'Amministrazione Comunale di Reggello, unendosi al cordoglio della famiglia, ricorda questa persona unica che ha dedicato la sua vita all'arte, alla sua conservazione e diffusione (Valdarnopost)

E il sindaco di Reggello Piero Giunti ha ricordato l'impegno della studiosa negli ultimi anni per salvare il Castello di Sammezzano Di origini danesi, aveva studiato a Londra e poi a Firenze, dove spese poi la sua vita lavorativa. (La Repubblica Firenze.it)

Cominciò a esserlo nel 1959, quando arrivò a Palazzo Pitti per catalogare gli avori del Museo degli Argenti, di cui sarebbe poi diventata direttrice. E invece Kirsten Aschengreen Piacenti, ma per tutti ormai solo Cristina, era danese. (LA NAZIONE)