La Xylella supera i confini del Salento e arriva a Locorotondo
La Xylella sfonda i confini del Salento e arriva in provincia di Bari con 5 ulivi infetti in agro di Lorotondo.
Lo scenario si aggrava ulteriormente – afferma Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia – mentre continua a mancare una strategia condivisa e univoca tra enti regionali, nazionali e comunitari per fermare la malattia”, denuncia ancora Muraglia.
“Le nuove infezioni accertate fanno tremare la provincia di Bari. (Corriere Salentino)
La notizia riportata su altri media
Occorre precisare che il territorio di Locorotondo pur essendo in provincia di Bari, ricade completamente nella zona contenimento, dove parecchie decine di alberi sono risultati infetti e già abbattuti. (BariToday)
Così l’europarlamentare Raffaele Fitto, co-presidente del gruppo Ecr-Fratelli d’Italia, commenta la scoperta che l’infezione ha superato i confini del Salento per arrivare in provincia di Bari, e punta il dito contro il governatore Michele Emiliano. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
“Si invitano nuovamente gli agricoltori e tutti coloro che hanno qualsiasi appezzamento di terreno sul Comune di Locorotondo ad effettuare le dovute misure di contenimento consistenti principalmente in buone pratiche agricole” scrivono dal Municipio di Piazza Moro. (AgoraBlog)
Dall'autunno 2013, data in cui è stata accertata su un appezzamento di olivo a Gallipoli, la malattia – continua Coldiretti – si è estesa senza che venisse applicata una strategia efficace per fermare il contagio che, dopo aver fatto seccare gli ulivi leccesi, ha intaccato il patrimonio olivicolo di Brindisi e Taranto e ora è arrivata anche in provincia di Bari (AndriaViva)
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Coldiretti punta il dito contro «i ritardi negli espianti negli ultimi anni che hanno consentito l’avanzata della malattia». «Le nuove infezioni accertate fanno tremare la provincia di Bari – sottolinea Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia (Open)
