Terremoto di magnitudo 6.6 in Ecuador, vittime e feriti

La Provincia di Cremona e Crema ESTERI

Almeno sedici persone sono morte e altre 126 sono rimaste ferite in seguito ad un terremoto di magnitudo 6,6 della scala Richter che ha colpito la provincia costiera di Guayas in Ecuador. Il maggior numero di morti, secondo quanto reso noto da fonti governative, è stato registrato nella provincia di di El Oro, al confine con il Perù. Dopo la prima scossa ne sono seguite altre non superiori a 4.8 di magnitudo, con epicentro nel nord-est dell'Isola di Punà, nel Goldo di Guayaquil (La Provincia di Cremona e Crema)

Ne parlano anche altre fonti

Meteo Cronaca diretta Video: Ecuador, violento terremoto 6.8 Richter nel Sud del Paese, crolli e vittime Secondo il Servizio geologico degli Stati Uniti (Usgs), il terremoto si è verificato vicino alla città meridionale di Balao e ha avuto una profondità di oltre 65 chilometri. (iLMeteo.it)

Il Presidente dell'Ecuador Guillermo Lasso ha espresso solidarietà alla sua nazione che sta affrontando le conseguenze del forte terremoto che ha colpito anche il Perù settentrionale. Il sisma di sabato ha ucciso almeno 15 persone, ne ha intrappolate altre sotto le macerie e ha disseminato le strade di detriti e linee elettriche cadute. (Il Sole 24 ORE)

Il sisma di sabato ha ucciso almeno 15 persone, ne ha intrappolate altre sotto le macerie e ha disseminato le strade di detriti e linee elettriche cadute. Il Servizio geologico degli Stati Uniti ha riferito che il terremoto, di magnitudo 6,8 circa, è stato centrato appena al largo della costa del Pacifico, a circa 80 chilometri a sud di Guayaquil, la seconda città dell’Ecuador (LaPresse)

La maggioranza delle vittime è stata segnalata al confine con il Perú. Nell'estremo Nord del Paese confinante molte case sono crollate e chi le abitava nel frattempo fuggito in strada Un terremoto di magnitudo 6,5 ha colpito il sud dell'Ecuador: 12 morti di Daniele Mastrogiacomo (la Repubblica)

Un forte terremoto di magnitudo 6.7 ha colpito l’Ecuador alle 17:12 UTC del 18 marzo 2023, registrato dall’USGS e dall’IGEPN. L’IGEPN riferisce una profondità di 37 km; l’USGS 66.4 km. L’EMSC riporta M6.7 a una profondità di 80 km (50 miglia). (Meteo Giornale)

Nel suo intervento il capo dello stato ha sottolineato che dopo aver visitato durante il fine settimana le zone più colpite dalla scossa di magnitudo 6,5 gradi Richter e dal maltempo invernale, ha preso la decisione di «dichiarare lo stato di emergenza su tutto il territorio nazionale per facilitare e accelerare l'opera di ricostruzione delle infrastrutture danneggiate o distrutte». (Corriere del Ticino)