Kate Middleton operata da medici del Policlinico Gemelli di Roma

Ad anticipare la notizia è il settimanale Gente che sottolinea anche come Re Carlo III sarebbe fiaccato da "dolori alle ossa" che non gli lascerebbero tregua: fatto che smentirebbe le rassicurazioni sulla salute del monarca diffuse dal comunicato di Buckingham Palace che ha annunciato il ritorno di re Carlo agli impegni pubblici Sarebbe stata un’equipe del Policlinico Gemelli a operare la principessa del Galles lo scorso gennaio. (Sky Tg24 )

Ne parlano anche altre fonti

La principessa del Galles Kate Middleton, è stata seguita, lo scorso gennaio, per l’operazione all’addome «da un’équipe di medici italiani del Policlinico Gemelli di Roma». A rivelarlo è il settimanale Gente, in un’anticipazione del numero domani in edicola, sottolineando che Re Carlo III sarebbe invece colpito da dolori alle ossa che non gli lascerebbero tregua. (Open)

Leggi tutta la notizia La principessa del Galles ha annunciato stasera che le è stato diagnosticato un cancro all'età di 42 anni e... (Virgilio)

Secondo il settimanale, che ha raccolto le confidenze di fonti vicine alla famiglia reale britannica, inoltre, Re Carlo III sarebbe fiaccato da "dolori alle ossa" che non gli lascerebbero tregua. (Adnkronos)

Il settimanale, in un’anticipazione del numero domani in edicola, sottolinea poi che Re Carlo III sarebbe fiaccato da "dolori alle ossa" che non gli lascerebbero tregua. Gente afferma di aver raccolto le confidenze di fonti vicine alla famiglia reale britannica che smentirebbero le rassicurazioni sulla salute del sovrano britannico diffuse dal comunicato di Buckingham Palace che ha annunciato il ritorno di re Carlo agli impegni pubblici. (Gazzetta del Sud)

William, cortese e disponibile come sempre, risponde di buon grado: “Stiamo tutti bene, grazie”. "Le dispiace se le chiedo come stanno sua moglie e i suoi figli?”, chiede subito una simpatizzante. (Il Giornale d'Italia)

(Adnkronos) – L’intervento all’addome subito lo scorso gennaio da Kate Middleton, principessa del Galles, sarebbe stato effettuato da un’équipe di medici italiani del Policlinico Gemelli di Roma. (il Fatto Nisseno)