L'Istat alza la stima sul pil. In arrivo contributo positivo dell'industria

Milano Finanza ECONOMIA

Il pil nel 2020 ha registrato una contrazione dell'8,9% rispetto al -8,8% stimato in precedenza, a causa dei pesanti effetti della crisi determinata dal Covid-19.

Il quarto trimestre del 2020 ha avuto due giornate lavorative in meno del trimestre precedente e una giornata lavorativa in più rispetto al quarto trimestre del 2019.

Crollano i consumi a causa del Covid-19, ma oggi l'Istat ha rivisto al rialzo il dato congiunturale del pil nel quarto trimestre 2020 a -1,9% dal -2% della lettura preliminare, confermando, invece, la flessione tendenziale del 6,6%. (Milano Finanza)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Leggi Anche Istat: “Nel 2020 pil calato dell’8,9%. Stando ai dati più aggiornati il prodotto interno lordo, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è diminuito dell’1,9% rispetto al trimestre precedente e del 6,6% nei confronti del quarto trimestre del 2019. (Il Fatto Quotidiano)

“Gli sviluppi della crescita economica nel 1Q21 rimangono dipendenti dall’evoluzione della pandemia e delle misure di contrasto, ma i dati recenti non indicano alcun allentamento imminente”, prosegue l’economista di Ing che stima per l’intero 2021 un rimbalzo del PIL italiano di +3,3% con il recupero che inizierà nel secondo trimestre e accelererà solo nella seconda metà dell’anno L’Italia registra la peggiore contrazione del PIL in tempi di pace. (Finanzaonline.com)

3 Marzo 2021. (Lettura 2 minuti). I danni globali valgono due volte il PIL italiano. (Il Messaggero)

el quarto trimestre del 2020 il prodotto interno lordo, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è diminuito dell’1,9% rispetto ai tre mesi precedenti e del 6,6% nei confronti dello stesso periodo del 2019. (AGI - Agenzia Italia)