Villette affittate in Sardegna, la Guardia di Finanza scopre evasione fiscale da 55 milioni di euro

La Nuova Sardegna ECONOMIA

(luciano onnis)

I collaboratori italiani si occupavano, inoltre, dell’incasso dei corrispettivi in contanti, dovuti dai turisti per il saldo dei pacchetti turistici acquistati, successivamente utilizzati dagli amministratori sia per le esigenze di funzionamento dell’impresa, sia per quelle di natura privata.

La ricostruzione investigativa ha, infatti, permesso di rilevare come la società elvetica, non operativa nel paese di costituzione, avesse “nidificato” la propria struttura operativa direttamente all’interno della società italiana ad essa collegata e, dunque, occultato una struttura economica, presente in modo permanente sul territorio nazionale, avvalendosi, tra l’altro, del suo personale dipendente anche per la conclusione dei contratti con i proprietari delle ville affittate ai turisti, fatta apparire come compiuta all’estero, ma che, in realtà, avveniva in Italia attraverso l’apposizione di firme scansionate. (La Nuova Sardegna)

Ne parlano anche altre fonti

Nella truffa sono coinvolte una società immobiliare svizzera, un’agenzia di viaggi in Germania e una società di servizi in Italia. In 6 anni la società italiana avrebbe nascosto 34 milioni di euro di ricavi da tassare e 17 di Irap (Casteddu Online)

Di fatto i finanzieri hanno svelato una “stabile organizzazione occulta”: la società Svizzera operava in Sardegna attraverso quella italiana, tanto che aveva nel nostro Paese i suoi dipendenti che si occupavano della stipula dei contratti, mentre gli italiani incassavano in contati il pagamento degli affitti. (SardiniaPost)