Evergrande, perché il gruppo cinese scuote i mercati globali? 7 domande e 7 risposte

Corriere della Sera ECONOMIA

Evergrande rimborserebbe 232 milioni di yuan (30,5 milioni di euro) di debito in scadenza giovedì, destinato al mercato obbligazionario nazionale.

Dall’inizio dell’anno il titolo ha perso l’85% del suo valore e il rischio di bancarotta ha scosso i mercati globali.

Ecco perché in 7 domande e 7 risposte

Perciò il destino di Evergrande continua a spaventare gli investitori di tutto il mondo, portando ulteriore volatilità sui mercati. (Corriere della Sera)

Su altri giornali

Soprattutto, la storia di Xu Jiayin, il fondatore di Evergrande, è lo specchio della corsa cinese verso la prosperità, cominciata negli Anni 80. Ora paga la nuova parola d’ordine lanciata da Xi: «Prosperità condivisa, basta con l’espansione caotica del capitalismo». (Corriere della Sera)

Che è anche quello che offre, sulla carta, le maggiori prospettive di crescita. I rischi dell’obbligazionario cinese Il fatto che gli investitori abbiano accesso a tutti i mercati sia domestici che offshore potrebbe rappresentare un rischio nella vicenda Evergrande? (Corriere della Sera)