Obbligo vaccinale Covid, Speranza: “Il Ministero della Salute creerà elenchi dei soggetti inadempienti"

covid. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha rilasciato alcune dichiarazioni rispetto all’obbligo vaccinale imposto agli over 50.

Infine, sollecitato a rispondere a un’interrogazione incentrata sulle modalità che regoleranno l’accertamento dell’obbligo vaccinale per gli over 50, il ministro ha affermato: “Rivendico la scelta di obbligo sopra i 50 anni per ridurre l’area dei non vaccinati, di poco superiore al 10%. (Yahoo Notizie)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il ministro della salute Roberto Speranza alcuni giorni fa aveva risposto a un question time in parlamento su come funziona la procedura. Il non vaccinato riceverà dunque una comunicazione in cui lo si informa dell’avvio del procedimento. (SanremoNews.it)

Il Governo, lo ribadisco, continuerà a puntare su questo strumento del green pass; è evidente che c’è stata un’estensione, molto significativa, del suo utilizzo in questi mesi, non solo del green pass tradizionale, ossia quello a cui si poteva accedere anche con il tampone, ma anche del cosiddetto green pass rafforzato che, invece, è utilizzabile solo di fronte a una guarigione o a una vaccinazione. (Panorama della Sanità)

Il destinatario potrà pagare entro 60 giorni. L’Azienda dovrà dire all’Agenzia se le ragioni del non vaccinato sono state accettate o meno entro 10 giorni. (Calabria News)

Le Entrate devono infatti notificare via PEC o raccomandata A/R l’avviso di addebito con titolo esecutivo entro 180 giorni, e il destinatario potrà pagare entro 60 giorni. Con la possibilità di contraddittorio offerta dal decreto, gli over 50 non vaccinati potranno pagare la multa di 100 euro anche dopo 260 giorni. (Notizie.it )

Una volta fatto saranno Asl e Agenzia delle Entrate a dire se accetteranno le ragioni entro altri 10 giorni. Il destinatario potrà pagare entro 60 giorni. (Il Notiziario)

La multa di 100 euro prevista per gli over 50 che non si vaccinano, non rispettando l’obbligo imposto, può essere rimandata di 260 giorni. I tempi si allungheranno ulteriormente se il no-Vax deciderà di appellarsi a un giudice entro 30 giorni, chiedendo la sospensione dell’avviso di addebito (Inews24)