Spunta una nuova donna nella vita di Messina Denaro, ma lei sconosceva la vera identità del padrino

Giornale di Sicilia INTERNO

Spunta una nuova donna nella vita di Matteo Messina Denaro, una trapanese che avrebbe frequentato il capomafia nell’ultimo periodo della latitanza. È l’ennesima presenza femminile nell’esistenza del padrino di Castelvetrano che, nonostante la vita alla macchia, ha continuato ad avere numerose frequentazioni. La circostanza emerge dall’ultima indagine della Procura di Palermo che ieri ha portato all’arresto di tre fiancheggiatori del capomafia: l’architetto Massimo Gentile, il tecnico radiologo Cosimo Leone e l’operaio Leonardo Gulotta. (Giornale di Sicilia)

La notizia riportata su altri media

Ha respinto invece le accuse Leonardo Gulotta, l’operaio accusato di concorso esterno in associazione mafiosa che avrebbe messo a disposizione del capomafia la sua utenza telefonica. (Grandangolo Agrigento)

/03/2024 06:00:00 Il fantasma di Castelvetrano sarebbe stato presente, invece, sul territorio. Si spostava con le auto intestate a insospettabili, si affidava ai suoi fedelissimi nel territorio, e faceva da paciere. (Tp24)

Il pool di pm che indaga sui reati contro la pubblica amministrazione della Procura di Milano effettuerà approfondimenti sull’architetto Massimo Gentile, arrestato ieri in un’inchiesta della Dda di Palermo con l’accusa di associazione mafiosa per aver prestato l’identità al boss Matteo Messina Denaro e per aver acquistato per conto del capomafia una moto. (Giornale di Sicilia)

/03/2024 13:15:00 Massimo Gentile, l'architetto che ha prestato l'identità al boss Matteo Messina Denaro, fa scena muta. Davanti al Gip e si è avvalso della facoltà di non rispondere nel corso dell’interrogatorio di garanzia, che si è svolto in videoconferenza. (Tp24)

A coordinare le verifiche sul responsabile dei procedimenti relativi al servizio lavori pubblici del Comune di Limbiate saranno per il momento i pm del II di… (La Provincia Pavese)

Monza – «Dopo due notti insonni, mangiando poco, al freddo, non era lucido per parlare con il giudice, anche perché lui non ha mai avuto problemi con la giustizia ed è stato arrestato alle 3 di mattina lasciando i tre figlioletti di 3, 8 e 11 anni". (IL GIORNO)