Gli studenti contro Roccella che abbandona il palco. Mattarella: protesta incivile

La Stampa INTERNO

ROMA. La richiesta arriva direttamente da Giorgia Meloni. Via i ministri dagli Stati Generali della Natalità, dopo la contestazione che ha costretto la titolare della Famiglia Eugenia Roccella ad andare via senza poter esporre il suo intervento. Di ministri ne erano previsti quattro. Alessandra Locatelli, ministra per la Disabilità, era già sul palco quando è arrivata la richiesta. Antonio Tajani… (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altri media

Per comprendere perché tale dichiarazione è solo vittimismo, bisogna tornare indietro di qualche settimana. A Catania, quando studenti e studentesse e realtà Lgbt+ locali hanno contestato un convegno organizzato da Scienza & Vita su disforia di genere e carriere alias. (Il Fatto Quotidiano)

I manifestanti volevano raggiungere la sede degli Stati generali (Corriere TV)

Tre feriti negli scontri tra manifestanti e forze dell'ordine durante il corteo degli studenti a Roma contro gli Stati Generali della Natalità. Il contatto tra manifestanti e forze dell'ordine si è verificato quando gli studenti hanno provato a deviare dal percorso prestabilito verso via della Conciliazione. (Adnkronos)

I FATTI si sono svolti secondo una sceneggiatura ormai consolidata, quasi una replica di quanto successo ai colleghi più grandi della Sapienza qualche settimana fa. (il manifesto)

Gli agenti della mobile di Roma sono stati in più occasioni aggrediti dagli studenti, che contro lo schieramento di polizia hanno lanciato diversi oggetti, tra i quali vernice spray, vasi, fioriere, scarpe con il tacco rosso, simbolo della lotta contro la violenza sulle donne. (ilGiornale.it)

Un gruppo di studenti contesta la ministra Eugenia Roccella esponendo cartelli con scritto: «Sul mio corpo decido io. Non ci sono tafferugli, né alcuna forma di aggressione fisica. (La Gazzetta del Mezzogiorno)