L'Interpol elegge il suo nuovo capo. Ma su di lui pendono accuse di torture

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Al-Raisi assumerà un ruolo prevalentemente cerimoniale, si precisa in molte testate internazionali, mentre il segretario generale dell'organizzazione, Jurgen Stock, si occuperà della gestione quotidiana dell’organizzazione.

“Sarebbe meglio - ha concluso il politico tedesco - che l'Interpol ricevesse i soldi da tutti i membri e non avesse bisogno di regali”

"È un onore essere stato eletto come presidente dell’Interpol”. (EuropaToday)

La notizia riportata su altri media

Accusato di essere un torturatore, Al-Raisi ha già collezionato denunce in cinque Paesi: anche in Francia, dove si trova il quartier generale dell’Interpol (a Lione) e in Turchia (dove si è svolta l’elezione). (RTL 102.5)

Sassari 27 novembre 2021 – È Carlo Usai, sassarese, il neo presidente della Fadoi, la Federazione associazione dirigenti medici ospedalieri internisti. È stata l’occasione infine, come ha sottolineato dal professor Dario Manfellotto presidente nazionale Fadoi e direttore del Dipartimento medico e Medicina interna del Fatebenefratelli di Roma, per analizzare e discutere dell’imminente revisione del decreto sulla riorganizzazione della rete ospedaliera nazionale (DM70) (Sardegna Reporter)

Secondo quanto evidenziato da diversi analisti concordanti, la carica di presidente dell’Interpol sarebbe per lo più simbolica, mentre la gestione quotidiana dell’ente è affidata d fatto al segretario generale. (La Rampa)

Il neo- presidente inoltre è stato già ispettore generale del ministero degli interni degli Emirati Arabi Uniti, denunciato per tortura in 5 Paesi, tra cui la Francia e la Turchia. (Antimafia Duemila)

Parlando alla fine della riunione di tre giorni, il capo della polizia Mehmet Aktas ed esprimendo la sua gratitudine all'ex presidente Kim Jong Yang e ai delegati, ha detto:. "Mi congratulo con il neo-eletto presidente dell'Interpol, Ahmed Naser Al-Raisi dagli Emirati Arabi Uniti, i membri del Comitato Esecutivo e auguro loro successo". (TRT)

Il Gulf Centre for Human Rights ha presentato invece una denuncia in Francia proprio contro il nuovo presidente dell’Interpol, accusandolo di “atti di tortura e barbarie” nel caso Mansoor. Un sistema tenuto in piedi e rafforzato giorno dopo giorno dalle autorità, dove ai posti più alti siede proprio l’ispettore generale del ministero degli Interni Ahmed Nasser al-Raisi. (Wired.it)