Ritorno in classe, Fioramonti: "Chiediamo a Conte decreto legge urgente per riapertura scuole"

Orizzonte Scuola INTERNO

“Abbiamo presentato al Presidente del Consiglio Conte insieme ad una quindicina di parlamentari, un appello perché emetta con urgenza un decreto legge per la riapertura delle scuole”.

“Infine, chiediamo che il provvedimento preveda l’insediamento di un Collegio per i Bisogni Educativi, che affianchi il Comitato Tecnico Scientifico nelle tematiche relative alla sicurezza scolastica, perché la Scuola svolge prima di tutto un fondamentale ruolo pedagogico ed emancipativo che non può essere gestito solo attraverso considerazioni tecniche sui rischi epidemiologici”. (Orizzonte Scuola)

Su altri giornali

Di qui la proposta di "Fare spazio" che nasce dalla collaborazione di Fondazione Agnelli e Full (Future Urban Legacy Lab) del Politecnico di Torino. Ma è una indagine che contiene suggerimenti concreti per far ripartire la scuola a settembre in emergenza Covid. (La Repubblica)

“Il nuovo anno scolastico a Roma ripartirà in tutta sicurezza”. Per garantire le supplenze, inoltre, abbiamo destinato 9 milioni di euro al personale educativo, in modo da assicurare la continuità del servizio. (Orizzonte Scuola)

La “didattica a distanza” potrebbe far tornare in auge vecchie pratiche didattiche che agli inizi degli anni 2000 erano state bocciate e osteggiate da gran parte dei docenti. In altre parole: i materiali prodotti dagli studenti come verifica di attività svolte “a distanza” dovranno essere raccolti e conservati in appositi strumenti di repository di cui la scuola si dovrà dotare. (La Tecnica della Scuola)

Come fa notare TgCom24 all’interno di un recente articolo, la riapertura della scuola in data 14 settembre può essere considerata una certezza. Si vocifera, ad esempio, che la didattica a distanza, metodologia di insegnamento tanto discussa nel corso del secondo quadrimestre dell’A. (Scuolainforma)

La realtà ci impone un dirigente in ogni scuola, perché la responsabilità è veramente grande, anche per evitare di ammalarsi”. Un calo di attenzione potrebbe tradursi in nuovi rischi per la salute, per la minaccia del ritorno di contagio di massa. (Orizzonte Scuola)