Ecco gli audio del caso-Acerbi: "Oh, santo Dio, perché ha ripreso il gioco? No, no!"

La Gazzetta dello Sport SPORT

L’assistente dice "rigore rigore", il Var dice "ferma qui ferma qui" e si vede che non c’è tocco del cileno.

"A volte nella gioventù – conclude Rocchi - c’è il rischio di sentirti troppo forte e questo non va bene…"

Si comincia così dal minuto 90 di Spezia-Lazio: "Guarda Nikolaou e Acerbi eh, occhio occhio occhio" ecco l’inizio.

Gianluca Rocchi, il designatore, affronta ogni piega della stagione appena conclusa: "E’ stata una stagione molto complessa – racconta Rocchi –. (La Gazzetta dello Sport)

Se ne è parlato anche su altre testate

Sull'utilizzo dela Var: "Funziona benissimo se l'arbitro ha personalità e capacità di poter decidere, riappropriandosi anche della forza di condurre la gara sul campo". (la Repubblica)

Lo dimostra l'audio che l'Associazione italiana arbitri ha fatto ascoltare questa mattina in una conferenza stampa. Leggi anche > Lele Adani si commuove alla Bobo Tv: «Aveva 35 anni, è morto nel sonno». (leggo.it)

Si fa un po’ di fatica a spiegarla, se non basandoci su un errore di comunicazione. Probabilmente ha dato per scontate troppe cose e l’unica preoccupazione che ha avuto in quel momento era il recupero (Fantacalcio ®)

Ha aggiunto il presidente dell'Aia Alfredo Trentalange: «L'ok che si senta fra i componenti del Var Pairetto lo ha considerato un via libera per la ripresa del gioco. È una delle frasi fra la Sala Var di Lissone e l'arbitro Pairetto dopo la convalida del gol di Acerbi (poi risultato in fuorigioco) nel finale di Spezia-Lazio, uno degli episodi arbitrali più discussi del campionato di Serie A appena concluso. (ilmessaggero.it)

Fu questa la decisione che l’AIA ha preso in seguito agli errori che i due hanno commesso nella valutazione del gol del 3-4 di Francesco Acerbi in Spezia-Lazio. Il direttore di gara era convinto della bontà del gol di Acerbi, e sulla valutazione è quindi intervenuto il VAR Nasca. (CalcioToday.it)

Il momento in cui la stagione dello Spezia avrebbe anche potuto cambiare è tutto qui. Nell’audio, per la verità, si sente dalla sala Var, in cui è anche l’arbitro Valeriani, battezzare d’istinto il fuorigioco dopo i primi replay. (CittaDellaSpezia)