Multa da 5 milioni per Eni, l’Antitrust: “Definisce il suo diesel green ma è altamente inquinante”

Business Insider Italia ECONOMIA

AGCM. Formule suggestive che però davano un’idea non veritiera delle proprietà del prodotto e della sua componente biodiesel HVO (Hydrotreated Vegetable Oil), chiamata da Eni “Green Diesel”.

Eni Diesel+, anche grazie al 15% di componente rinnovabile riduce i consumi, garantendo la piena potenza del motore.

In realtà per i giudici questi messaggi non erano legittimi e corretti, visto che si riferivano “a un gasolio per autotrazione che per sua natura è altamente inquinante”. (Business Insider Italia)

Ne parlano anche altre testate

Peraltro, per la produzione della componente HVO, Eni "utilizza solo basi rinnovabili certificate come 'sostenibili' dai più autorevoli schemi di certificazione riconosciuti a livello europeo" (Tiscali.it)

Peraltro, per la produzione della componente HVO, Eni utilizza solo basi rinnovabili certificate come ”sostenibili” dai più autorevoli schemi di certificazione riconosciuti a livello europeo. Messaggi pubblicitari ingannevoli nella campagna promozionale del carburante Eni Diesel+. (La Legge per Tutti)

A questo link è possibile consultare il testo completo del provvedimento, mentre qui sotto riportiamo il comunicato di AGCM: Secondo l'Autorità le affermazioni che esaltavano l'impatto ambientale positivo di diesel+ non trovano riscontro nella realtà dei fatti, e allo stesso modo non sono veritiere le affermazioni riguardanti la "componente green". (DMove.it)

E una componente rinnovabile è definita "sostenibile" dalla normativa solo se garantisce una riduzione delle emissioni climalteranti (CO2) almeno pari al 50% rispetto alla componente fossile". Peraltro, per la produzione della componente HVO, Eni utilizza solo basi rinnovabili certificate come "sostenibili" dai più autorevoli schemi di certificazione riconosciuti a livello europeo. (Rai News)

Entrando nei dettagli della decisione, l'AGCM evidenzia come l'ingannevolezza dei messaggi derivi innanzitutto dalla confusione fra il prodotto pubblicizzato Eni Diesel+ e la sua componente biodiesel HVO (Hydrotreated Vegetable Oil), chiamata da Eni “Green Diesel”, attribuendo al prodotto nel suo complesso vanti ambientali che non sono risultati fondati. (HDmotori)

Foto: AFP Eni. Eni fa sapere di aver "appreso con grande sorpresa" la decisione dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato di considerare “ingannevoli” i claim ambientali e alcune descrizioni prestazionali contenuti nei messaggi pubblicitari relativi al carburante Eni Diesel+ e conseguentemente di sanzionare la Società. (AGI - Agenzia Italia)