Covid: Crisanti, emerse criticità in Val Seriana nel 2020

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Milano, 14 gen. (LaPresse) – “Nella discussione e l’esposizione della perizia con la Procura sono emerse delle criticità – che non significa responsabilità – sulla zona rossa in Val Seriana, sia sulla tempistica e sulle modalità con le quali è stata attuata l’8 marzo”.

Lo ha spiegato a LaPresse il professor Andrea Crisanti che oggi ha depositato la sua consulenza ai pm di Bergamo

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Lo ha detto il professor Andrea Crisanti che oggi ha depositato la sua consulenza per i pm di Bergamo. La chiusura e la riapertura dopo due giorni del Pronto soccorso dell'ospedale bergamasco fa parte di uno dei filoni dell'inchiesta (Sky Tg24 )

Ma secondo Andrea Crisanti non c'è da illudersi: la crescita sarà ancora inesorabile e la lieve frenata dipende dalle scuole, che erano chiuse ma ora riapriranno. Dopo il picco, ha aggiunto, «bisognerà credo fare un ragionamento sul livello di protezione della popolazione italiana come fanno gli inglesi (leggo.it)

Criticità minori invece sull’ospedale di Alzano perché gli infetti hanno trasmesso il virus prima“. Tre i temi affrontati dal microbiologo: la gestione dell’ospedale di Alzano Lombardo del 23 febbraio 2020 alla scoperta dei primi positivi; la mancata zona rossa in bassa Valle Seriana (comuni di Nembro e Alzano Lombardo) e l’applicazione del piano pandemico nazionale. (Valseriana News)

Dopo il picco, ha aggiunto, »bisognerà credo fare un ragionamento sul livello di protezione della popolazione italiana come fanno gli inglesi IL VIROLOGO Andrea Crisanti e le previsioni Covid nel 2022: ​ «Se andiamo. (ilgazzettino.it)

Ho cercato di seguire le direttive del procuratore, che intende fornire alle famiglie la verità su quello che è successo. “Quando fu scoperto il primo contagiato, domenica 23 febbraio, all’ospedale di Alzano c’erano già 100 persone positive”. (BergamoNews.it)