"Superbonus, aumento delle imprese edili è finito"

StatoQuotidiano.it ECONOMIA

La pratica dell’“apri e chiudi” è assai diffusa, basti pensare che in Italia non esiste azienda edile che abbia più di vent’anni».

E’ ciclico, infatti, che molti piccole e medie aziende del settore chiudano per poi riaprire, evadendo l’Iva e le altre imposte e aggirando le norme sul lavoro».

È quanto dichiara il prof. Sandro Simoncini, urbanista, docente a contratto di economia delle imprese all’Università Uninettuno. (StatoQuotidiano.it)

Su altre testate

Il superbonus stimola la nascita di imprese edili (+4.971 tra luglio e settembre scorsi) e questo consente al sistema imprenditoriale italiano di tenere le posizioni, aumentando di quasi 24mila unità rispetto al trimestre precedente. (La Repubblica)

I dati emergono dal Registro imprese delle Camere di commercio analizzati da parte dell’ufficio studi di Unioncamere Emilia-Romagna. La più ampia riduzione è per le imprese del commercio (-1.472), segue l’agricoltura (-1.066), minori le perdite nella manifattura, nel trasporto e magazzinaggio, nell’alloggio e ristorazione. (Forlì24Ore)

Rispetto allo stesso trimestre del 2019, le iscrizioni (4.575) sono leggermente diminuite, mentre le cessazioni sono state solo 3.770. Nel terzo trimestre del 2020, quello estivo, segnato dalla ripresa di tutte le attività, ha tenuto la base imprenditoriale. (Bologna 2000)

E’ quanto emerge dai dati di Unioncamere-InfoCamere sulla dinamica delle imprese italiane. Un risultato frutto di quasi 30mila iscrizioni di nuove imprese contro poco meno di 13mila chiusure nel periodo. (CASA&CLIMA.com)

Il superbonus 110% spinge la nascita di imprese edili e questo consente al sistema imprenditoriale siciliano di tenere le posizioni, aumentando di 2.404 unità il numero delle imprese. Sul tasso di crescita delle imprese per provincia, al primo posto Trapani (+0,72%), poi Catania (+0,61%) e Ragusa (+0,56%); in coda Caltanissetta, Enna e Agrigento. (Economy Sicilia)

Il saldo è risultato positivo per 1.388 unità (nel III trimestre 2019 era stato di sole 575 unità). I SETTORI. Turismo, edilizia (grazie anche al bonus 110) sono stati i settori più vivaci, nonostante la pandemia. (Il Piccolo)