Coronavirus, Confcommercio: 52 miliardi in meno di consumi

Sky Tg24 INTERNO

Si salva l'alimentare. “I settori che saranno più colpiti – prosegue lo studio di Confcommercio – sono: alberghi e ristorazione (-23,4 miliardi di consumi nel 2020, pari al -21,6%); trasporti e acquisto autoveicoli (-16,5 mld miliardi, con un -12,7%); cultura e tempo libero (-8,2 miliardi, pari a un -10,8%); abbigliamento (-6,6 miliardi pari a un -11,3%).

Crescono solo, secondo le stime, i consumi alimentari, di bevande e di tabacchi, con 10,5 miliardi in più e una crescita del 4,2%. (Sky Tg24 )

La notizia riportata su altri media

"Con il protrarsi delle chiusure delle attività produttive e di quelle del terziario - come il commercio, il turismo, i servizi, i trasporti e le professioni - e con la prospettiva che questa situazione si prolunghi nel tempo, la situazione economica e il calo dei consumi sono destinati a peggiorare", dice una nota dell'associazione. (la Repubblica)

Si è svolto oggi il primo tavolo di Confcommercio provinciale in collaborazione con tutte le categorie e le delegazioni del territorio al quale sono stati invitati i Sindaci di tutta la provincia. Queste richieste nascono per salvaguardare il tessuto sociale delle nostre città e la tutela dei dipendenti che rappresentano una gran fetta del territorio. (SavonaNews.it)

In quest'ultima ipotesi - prosegue la nota - i settori che saranno più colpiti sono: alberghi e ristorazione (-23,4 mld di consumi nel 2020), trasporti e acquisto autoveicoli (-16,5 mld), cultura e tempo libero (-8,2 mld), abbigliamento (-6,6 mld). (Yahoo Finanza)

"In quest'ultima ipotesi - spiega l'associazione di categoria - i settori che saranno piu' colpiti sono: alberghi e ristorazione (-23,4 miliardi di consumi nel 2020), trasporti e acquisto autoveicoli (-16,5 miliardi), cultura e tempo libero (-8,2 miliardi), abbigliamento (-6,6 miliardi)". (Gazzetta di Parma)

A causa dell'emergenza Coronavirus andranno in fumo oltre 50 miliardi di euro e il Pil subirà un calo del 3%. Lo afferma il Codacons, che condivide il grido d`allarme lanciato da Confcommercio. (Italia Oggi)

Ma il dato choc è che con il protrarsi delle chiusure delle attività produttive e di quelle del terziario (come commercio, turismo, servizi, trasporti e professioni) il calo dei consumi in Italia potrebbe toccare i 52 miliardi. (Corriere della Sera)