Stati Uniti. Nonostante gli arresti proseguono le proteste per la Palestina nelle università

Contropiano ESTERI

Altre decine di manifestanti solidali con la Palestina sono stati arrestati lunedi nell’ambito delle proteste che si susseguono da giorni in numerose università degli Stati Uniti. Oltre alla Columbia University altri studenti sono stati arrestati all’Università di Yale. Lo riferiscono i media statunitensi, che forniscono un resoconto dell’ultima giornata di proteste: la polizia ha effettuato decine di arresti presso le università di Yale e New York, mentre la Columbia University ha risposto alla mobilitazione studentesca contro la guerra a Gaza cancellando le lezioni in presenza. (Contropiano)

Se ne è parlato anche su altri media

Ma queste proteste, per ora, sono apparse più modeste di quelle a Yale e a New York, dove i manifestanti hanno costruito un accampamento fuori dalla Stern School of Business della NYU. In altre zone dell'area di Boston, i manifestanti hanno creato accampamenti all'Emerson College, al Massachusetts Institute of Technology e alla Tufts University. (Corriere del Ticino)

New York, 23 apr. - L'"Accampamento di Solidarietà per Gaza" entra nel suo sesto giorno, con i manifestanti filo-palestinesi che ancora occupano i prati della Columbia University. Il movimento nelle Università americane pro palestinesi si allarga e sono molti gli atenei dove si protesta contro Israele e pro Gaza. (Il Sole 24 ORE)

Ma se a voi avessero detto, mettiamo un paio d’anni fa mica tanto, che in una serata lugubre uno studente della Columbia University fosse stato circondato e minacciato solo perché ebreo e perché indossava una collanina con la stella di David, e se questo fosse accaduto alla vigilia del 25 aprile, emotivamente carichi di un “mai più” così stentoreo da invidiarne la potenza simbolica, ecco, se ve lo avessero detto, non vi sareste seriamente preoccupati? Non avreste promosso mobilitazioni, appelli, letture corali, cortei, cartelli, talk show indignati? Invece è successo l’altro ieri, esattamente così come ho scritto, ci sono le immagini eloquenti che lo dimostrano. (L'HuffPost)

Secondo i media Usa che riprendono una nota dell'ateneo, nel campus della Yale University a New Haven, nel Connecticut, le autorità hanno arrestato almeno 47 manifestanti. Le proteste contro la guerra a Gaza, diffuse dalla Columbia e Yale alle altre università statunitensi, hanno portato nella notte ad arresti di massa. (Il Messaggero Veneto)

Dilaga nelle università americane la protesta pro palestinesi nel contesto della guerra di Israele nella Striscia di Gaza. Dopo gli oltre cento arresti, la scorsa settimana, alla Columbia University di New York, altre decine di manifestanti sono state arrestate nelle scorse ore a Yale e alla New York University, mentre in decine di campus sono stati allestiti accampamenti per una protesta continua. (Il Sole 24 ORE)

Non è la prima volta che Joe Biden lancia l’allarme per il dilagare di atti antisemiti nelle università d’oltreoceano, ma ora il presidente Usa punta il dito anche contro le stesse istituzioni accademiche «silenti e quindi complici» dell’ammorbante clima che si respira nei campus d’oltreoceano, dove le legittime iniziative in solidarietà alla causa palestinese degenerano da tempo in minacce insulti e intimidazioni nei confronti degli studenti ebrei. (Il Dubbio)