Napolimania: De Laurentiis ha ragione, il calcio riparta (quando sarà giusto) e sia il segnale più bello

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Aspettiamo che passi il picco, che passi la parte più acuta della pandemia: poi, torniamo in campo.

Si parla, con tante ipotesi sul tavolo: rinvii, annullamenti, tagli agli stipendi, campionati che saltano, campionati che riprendono, coppe che potrebbero non essere assegnate.Una mannaia che riguarderà anche il calcio.

Si susseguono le riunioni, le video e le call conference, in un gergo che, ormai, sta diventando comune anche ai tifosi. (Calciomercato.com)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Sono molto contento che abbia chiamato il professore Ascierto, ho letto di un De Laurentiis che ha fatto da mediatore per una proposta sensata da presentare al Governo. (CalcioNapoli24)

Stavolta l’inchiesta annuale della Gazzetta, letta in controluce al tempo del coronavirus, fa venire i brividi: i numeri, di per sé gravi, preludono a scenari funesti se questo campionato venisse cancellato, specie in assenza di radicali interventi a sostegno. (La Gazzetta dello Sport)

Se, invece, la Serie A non dovesse riprendere in alcun modo, allora le perdite potrebbero salire a 700 milioni. I presidenti spingono per il 30%, con il Napoli che in tal caso andrebbe a risparmiare circa 28 milioni di euro mentre tutta la Serie A intorno ai 465. (CalcioNapoli24)

Il Professore Alfonso De Nicola è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli in merito alla possibile ripresa del campionato: "Ripartire il 1 giugno è possibile. Bisogna prima debellare il virus e poi si può pensare allo spettacolo del campionato. (Tutto Napoli)