Spostando Cygnus X-1 più in là

Un team di astronomi guidato da James Miller-Jones dell’Icrar ha osservato Cygnus X-1 (un sistema che ospita il primo buco nero mai confermato) con il Very Long Baseline Array.

I risultati su Science. Cygnus X-1 è un oggetto quasi leggendario per gli astronomi specializzati in buchi neri.

Questo metodo ha permesso di scoprire che Cygnus X-1 è molto più lontano di quanto pensassimo: non 6100 bensì oltre 7200 anni luce. (Media Inaf)

La notizia riportata su altri media

Credits: Icrar. Il team di astronomi ha osservato il sistema Cygnus X-1 per sei giorni, studiando l’orbita del buco nero intorno alla stella. Da nuovi studi pubblicati su Science e su Astrophysical Journal sono emerse nuove caratteristiche per il sistema Cygnus X-1. (AerospaceCuE)

La scoperta rende Cygnus X-1 il buco nero più massiccio mai scoperto senza l'uso di onde gravitazionali. I ricercatori affermano di aver esaminato il buco nero e la stella binaria che orbita ogni cinque giorni e mezzo con una serie di radiotelescopi. (Sputnik Italia)

È un enigma il primo buco nero mai scoperto e il più vicino, Cygnus X-1, lontano poco più di 6.000 anni luce, nella costellazione del Cigno, nella Via Lattea: la sua massa sembrerebbe decisamente maggiore di quella prevista dal 1964 a oggi, il 50% in più delle attese. (Giornale di Sicilia)

Cygnus X-1 sorvegliato speciale. Secondo quanto è emerso dalla ricerca, il buco nero sarebbe più massiccio di quanto ipotizzato in precedenza. (Global Science)