"Psicosi da Coronavirus", prezzi online shock per amuchina e mascherine: DENUNCIA CODACONS

triestecafe.it ECONOMIA

Per non parlare delle mascherine speciali con valvole, pubblicizzate su Amazon come “Ideali per coronavirus”, e vendute a 189 euro la confezione da 5 pezzi.

"Psicosi da Coronavirus", prezzi online shock per amuchina e mascherine: DENUNCIA CODACONS. E’ vera e propria psicosi in Italia dopo i casi di contagio da coronavirus che si stanno moltiplicando nelle ultime ore in varie zone del paese, una situazione di emergenza che ha fatto letteralmente schizzare alle stelle i prezzi di alcuni prodotti igienico-sanitari che stanno andando a ruba nei negozi e sul web. (triestecafe.it)

Ne parlano anche altre fonti

Monitoriamo attivamente il nostro store e rimuoviamo le offerte che violano le nostre regole”. Una confezione da 80 ml di Amuchina, classico gel igienizzante, messa in vendita su Amazon a 22,50 euro, con un rincaro prezzo pari al 650 per cento. (Il Quotidiano Italiano - Bari)

I prezzi di amuchina e mascherine. Nel mirino del Codacons, in particolare, è finito Amazon. Codacons denuncia: “Speculazione vergognosa”. (News Mondo)

Lo afferma il Codacons, che presenterà domani una denuncia alla Procura della Repubblica di Roma e alla Guardia di Finanza contro le speculazioni sui listini che si stanno registrando in queste ore. Se infatti i giganti dell’e-commerce non rimuovono autonomamente le pagine dove si realizzano le speculazioni, si rendendo complici per concorso nella truffa agli utenti». (Gazzetta del Sud)

Ancora peggio per le mascherine protettive da viso, che prima del coronavirus erano vendute a meno di 10 centesimi di euro l’una, e oggi arrivano a costare su internet 1,8 euro, con un incremento di prezzo del +1700%”. (StatoQuotidiano.it)

«Prezzi alle stelle» di igienizzanti e mascherine, con i primi che online raggiungono rincari fino al 650% e le seconde, prima «vendute a meno di 10 centesimi», che oggi «arrivano a costare su internet 1,8 euro, con un incremento di prezzo del +1700%». (Gazzetta di Parma)

L’azienda assicura “di non avere alcuna responsabilità relativamente ai rincari rilevati dai consumatori e segnalati anche dai media”. Da qui la decisione dell’azienda di incrementare la produzione di disinfettanti. (Vvox)